Israele bombarda il sud del Libano e causa quasi 500 morti: colpiti 1.600 obiettivi, tra le vittime 35 bambini
Israele sta bombardando con molta intensità il Libano: il bilancio è di 500 morti tra cui decine di bambini
Si avvicina la Terza Guerra del Libano. Israele ha bombardato il sud del Paese colpendo oltre 1.600 obiettivi negli ultimi giorni. 492 le vittime segnalate da Beirut, di cui 35 sarebbero bambini. Migliaia le persone in fuga.
Gli attacchi di Israele sul Libano
Israele continua nella sua operazione di bombardamento del Libano, con il fine di rendere meno pericolose le operazioni di Hezbollah, gruppo terroristico che controlla la regione meridionale del Paese.
Dopo l’esplosione di migliaia di cercapersone appartenenti a membri dell’organizzazione, l’Idf ha proceduto con bombardamenti di intensità tale da poter essere comparati solo con quelli della guerra dei 34 giorni, o seconda guerra del Libano, nel 2006.
Al momento l’esercito israeliano afferma di aver raggiunto e distrutto 1.600 obiettivi tra basi operative e piattaforme per il lancio dei missili. Il Governo libanese ha affermato che sarebbero morte 492 persone, di cui 35 bambini, e più di 1.645 sarebbero state ferite.
Migliaia di persone in fuga
I bombardamenti hanno causato anche la fuga di migliaia di persone dal sud del Libano. Lunghe code si sono accumulate sulle strade e sulle autostrade che portano sia a nord che verso la Siria.
Nella giornata di ieri lunedì 23 dicembre è stata anche colpita la capitale del Libano, Beirut, che si trova in una zona più settentrionale rispetto a quelle fino a questo momento interessate dai bombardamenti.
Anche in questo caso diverse centinaia di persone hanno iniziato a fuggire dai quartieri periferici, quelli interessati dai bombardamenti più intensi fino a questo momento.
Le dichiarazioni di Netanyahu
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha voluto sottolineare in un recente intervento pubblico che l’Idf ha come unico obiettivo attaccare Hezbollah: “Israele non è in guerra con voi, ma con Hezbollah” ha dichiarato.
Come conseguenza dei lanci di razzi dal sud del Libano, ritorsione contro l’invasione da parte di Israele della Striscia di Gaza, decine di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case nelle aree a nord di Israele.
Nel frattempo il governo del Libano ha chiuso le scuole in buona parte delle grandi città del Paese e ha ordinato agli ospedali di rimandare tutti gli interventi non urgenti in vista dell’arrivo nelle strutture di migliaia di feriti nelle prossime ore.