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CRONACA ESTERA

Influencer russo Maxim Lyutyi in carcere per la morte del figlio di un mese lasciato morire di stenti

L'influencer Maxim Lyutyi è stato arrestato con l'accusa di aver fatto morire di stenti il figlio neonato in Russia

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

L’influencer russo Maxim Lyutyi e la moglie Oxana Mironova sono finiti in carcere con l’accusa di aver fatto morire il figlio, appena nato, di stenti. Il piccolo, infatti, è deceduto 30 giorni dopo la nascita a causa della malnutrizione perché Lyutyi, santone dell’alimentazione vegana, sosteneva che il figlio non avesse bisogno di alimentarsi col cibo, ma solo “con l’energia solare”.

Il caso del neonato morto

L’episodio risale al marzo scorso, quando Maxim Lyutyi e la moglie Oxana Mironova si erano recati d’urgenza in ospedale a Sochi per l’aggravarsi delle condizioni di salute del figlio.

I due, diventati da poco genitori, erano in ospedale dopo che il piccolo, nato un mese prima, aveva accusato sintomi come stanchezza e spossatezza. Ma dalle prime visite è subito stato accertato lo stato di denutrizione del bimbo.

Giunto in struttura con un peso di appena un chilo e 300 grammi, il bimbo è morto poche ore dopo.

Le indagini e l’arresto

L’influencer e la moglie sono quindi finiti subito al centro dell’indagine aperte dalle autorità per cercare di comprendere i contorni della tragedia.

Inizialmente Lyutyi aveva cercato di addossare la colpa della morte del figlio alla compagna 34enne ed entrambi sono stati arrestati. Nel corso del processo, però, la verità è pian piano venuta a galla e l’influencer alla fine ha ammesso le proprie responsabilità.

La compagna ha raccontato ai giudici di essere stata intimorita dall’influencer.

La nutrizione con l’energia solare

Lyutyi, 44enne influencer molto popolare in Russia, ha ammesso le sue colpe per la morte del figlio chiamato Kosmos. Santone dell’alimentazione vegana, l’uomo è noto per le sue teorie green e di armonia con la natura.

Sentito nel corso del processo, alla fine è crollato e ha ammesso quello che era stato il suo piano di alimentazione per il piccolo nelle sue prime settimane di vita. L’uomo, infatti, ha raccontato che il piccolo non aveva bisogni di alimentarsi col cibo, ma soltanto con l’energia solare.

In poche parole, Lyutyi e la compagna non avrebbero mai dato da mangiare al bimbo. Motivo per il quale, nel giro di poche settimane, il peso del neonato è calato drasticamente fino alla denutrizione. Capito l’errore, i due si erano recati in ospedale, ma era già troppo tardi per il piccolo Kosmos.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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