Incendio e forte esplosione al Bagnun di Riva Trigoso: spostate le telecamere, possibile origine dolosa
I residenti sono stati svegliati da due scoppi provocati probabilmente dall'esplosione di due bombole a gas. Registrato solo un ferito lieve
Il “Bagnun” di Riva Trigoso, storico locale della frazione del comune di Sestri Levante, è andato in fiamme. Il rogo è scoppiato intorno al 4 del mattino, mandando quasi completamente in cenere la struttura celebre per essere la sede dell’associazione “Bagnun”, che ogni estate richiama centinaia di turisti per la sagra dell’omonima zuppa di pesce a base di acciughe tipiche della Liguria. Come riporta l”Ansa’, nell’incendio una persona è rimasta ferita. Gli inquirenti stanno accertando la natura dolosa, visto che le telecamere di sorveglianza sarebbero state spostate.
L’incendio al Bagnun di Riva Trigoso
L’incendio è scoppiato nelle prime ore di martedì 18 aprile, svegliando i residenti di Riva Trigoso per il forte boato. Prima dell’arrivo dei soccorsi, infatti, sarebbero stati sentite due scoppi, provocati probabilmente dall’esplosione di due bombole a gas che si trovavano all’interno del locale.
Il rogo ha richiesto l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno sottratto al fuoco altre due bombole prima che deflagrassero, mentre un’altra sarebbe scoppiata nel corso delle operazioni.
Al momento dell’incendio la struttura era vuota e non ci sono stati dunque né vittime né intossicati. Una persona è rimasta però ferita lievemente durante le fasi di spegnimento delle fiamme ed è stata trasportata in codice verde all’ospedale di Lavagna dalla Croce Rossa intervenuta sul posto.
L’ipotesi dell’origine dolosa
“La struttura è stata completamente distrutta – ha detto Franco Po, presidente associazione Bagnun raggiunto al telefono dalla redazione del Tgr ligure – è bruciato anche il pentolone del Bagnun. Sicuramente si tratta di un rogo doloso, all’interno non c’era nulla che potesse provocarlo. Sono saliti su una sedia per spostare le telecamere di videosorveglianza. Ma speriamo che dalle altre si possa risalire ai responsabili”.
Tra i primi a chiamare soccorsi, l’ex sindaco di Sestri Levante e deputata Valentina Ghio e il primo cittadino Pietro Gianelli, entrambi accorsi sul posto: “Quanto rimane della struttura – ha scritto Ghio su Facebook – genera grande tristezza, ricordi, nostalgia. Ma non ci abbattiamo e ora più che mai questa nostra tradizione va sostenuta. Il sindaco sta già verificando in queste ore tutte le azioni possibili affinché con una struttura rinnovata la storia del Bagnun vada avanti ancora più forte e solida”.
I nucleo investigativo antincendio dei Vigili del Fuco è a lavoro per risalire a cosa abbia provocato le fiamme stanno battendo la pista dell’incendio doloso alla luce di un particolare scoperto durante i rilievi: le telecamere di videosorveglianza sono state spostate.