Incendio divampa dal tetto di un palazzo a Bergamo e si propaga tra gli edifici adiacenti: evacuata la zona
All'ultimo piano della palazzina in cui è divampato l'incendio stavano lavorando degli operai per una ristrutturazione
Un incendio è divampato in una palazzina a Bergamo nella mattina di lunedì 21 agosto. Le fiamme hanno avvolto l’ultimo piano dell’edificio e si sono poi propagate a quelli adiacenti. A rischio le abitazioni della zona.
L’incendio in centro
Intorno alle 10:30 di lunedì 21 agosto è stato dato l’allarme per un incendio divampato in una palazzina in centro a Bergamo.
Le fiamme, partite dal tetto, hanno in pochissimo tempo avvolto l’ultimo piano di un edificio in via Moroni, dove alcuni operai stavano svolgendo dei lavori di ristrutturazione.
Non è ancora chiara l’origine dell’incendio e nemmeno quanti danni abbia causato.
In breve tempo, una colonna di fumo nero proveniente dal palazzo è diventata visibile in tutto il centro città.
L’intervento dei vigili ha cercato di evitare che le fiamme si propagassero verso le case adiacenti, ma dopo due ore il fuoco non accennava a estinguersi.
L’intervento dei vigili
Per il momento, i pompieri sono riusciti a evitare che le fiamme raggiungessero l’adiacente piazza Pontida, ma non che si dirigessero verso la parte bassa di via Moroni.
Almeno altre 3 case sono state interessate dall’incendio, che ha colpito i tetti dei palazzi adiacenti, ma non è ancora chiaro se all’interno vi fossero delle persone.
Sul posto ci sono i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri, che hanno chiuso al traffico via Moroni e via San Bernardino. Da una prima verifica non dovrebbero esserci persone all’interno dello stabile.
La zona era, infatti, stata immediatamente evacuata dalle tre squadre di vigili giunte sul posto a pochi minuti dall’incendio, evitando che venissero coinvolti i residenti della zona.
Altro incendio
Nella serata precedente, un capannone è stato distrutto dalle fiamme a Padova, nella zona industriale.
L’incendio di vaste proporzioni era divampato nella serata di domenica 20 agosto in un deposito di materiale proveniente dalla Cina.
L’allarme era scattato verso le 21, quando dalla struttura, deserta a quell’ora, si era alzata una nube di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Anche in quel caso, non sembra ci siano state persone coinvolte, ma l’incendio ha divorato totalmente la struttura.