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Il regista Stefano Malchiodi è morto improvvisamente a 32 anni: aveva vinto un David di Donatello nel 2021

È morto a Roma il regista Stefano Malchiodi: la giovane promessa del cinema italiano si è spenta in ospedale per una sospetta embolia

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

È morto il regista Stefano Malchiodi. Il film-maker aveva 32 anni e si è spento in un ospedale di Roma. Nel 2021 era stato premiato per Anne, un cortometraggio di 15 minuti dalla giuria del David di Donatello.

Morto a Roma il regista Stefano Malchiodi

Secondo le prime indiscrezioni, ancora da confermare, la causa del decesso potrebbe essere un’embolia.

Malchiodi era originario di Martinengo, paese di quasi 11mila abitanti alle porte di Bergamo. Aveva frequentato il liceo scientifico nel vicino comune di Romano di Lombardia.

Dopo le superiori aveva pensato di proseguire gli studi scientifici iscrivendosi alla facoltà di Biologia, ma poi aveva abbandonato per seguire la sua passione: il cinema.

Malchiodi si era così iscritto al corso di produzione cinematografica alla Civica scuola di cinema di Milano, diplomandosi nel 2014 con una tesi sul cinema indipendente.

Nel 2015 si era trasferito a Roma per approfondire le sue conoscenze presso il Centro sperimentale di cinematografia.

La madre di Stefano Malchiodi era deceduta alcuni anni fa. Della famiglia rimangono il padre Gian Carlo e il fratello Giorgio.

La salma sarà riportata a Martinengo per i funerali che si terranno nei prossimi giorni.

Anne, di Malchiodi e Croce

Anne è il cortometraggio firmato da Stefano Malchiodi dal romano Domenico Croce.

Il corto ha vinto il David di Donatello nella categoria Miglior cortometraggio.

Per Malchiodi si trattava del primo lavoro alla regia. Anne è stato prodotto dalla società romana 10D Film e dalla Anemone Film di Napoli.

Il corto è stato girato con la tecnica della rotoscopia, che consiste nel ridisegnare le figure degli attori, che hanno girato dal vero, rendendole animate.

La trama riprende la vera storia di James Leininger, un bambino americano che mostrava di avere ricordi di una vita passata.

Anne aveva già vinto il Premio Anec-Fice a Cortinametraggio nel 2020 e il premio Rai Cinema Channel RaiPlay.

Fra gli interpreti, Filippo Croce, Alberto Paradossi, Rossella Caggia, Anna Bonanome, Nicole Petrelli, Ludovico Succio.

Il cordoglio del Centro sperimentale di Cinematografia

“Apprendiamo con dolore la morte improvvisa del nostro ex allievo Stefano Malchiodi“, si legge sulla pagina Facebook del Centro sperimentale di Cinematografia di Roma.

“Diplomato al corso di montaggio, aveva vinto nel 2021 (con Domenico Croce) il David di Donatello per il corto Anne“.

“Sottratto troppo presto alla sua vita e al suo amatissimo lavoro, oggi non possiamo che dedicargli un pensiero immenso e unirci al dolore dei suoi familiari, dei suoi amici e di tutti i suoi compagni e docenti del CSC”.

Fonte foto: IPA

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