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Il bonus 200 euro spetterà anche alle partite Iva: quali sono i requisiti e come fare per chiederlo

Il ministero del Lavoro ha ufficializzato l'erogazione del bonus 200 euro anche per le partite Iva: quali sono le modalità per ottenerlo

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Il decreto del ministero del Lavoro è stato firmato e ora è ufficiale: anche i lavoratori con partita Iva potranno ricevere il bonus da 200 euro. Finora il bonus era stato accordato solamente ai lavoratori dipendenti. Complice la caduta del governo, negli ultimi mesi non si avevano più avute notizie sul bonus una tantum anche per i lavoratori autonomi. Per riceverlo bisognerà attendere ottobre.

Ufficiale il bonus 200 euro per le partite Iva

Il bonus è stato introdotto con il decreto Aiuti, ma finora è stato ricevuto solo da pensionati, lavoratori dipendenti e percettori del reddito di cittadinanza. La dotazione finanziaria per il bonus è stata portata a 600 milioni di euro dal decreto Aiuti Bis. Lavoratori autonomi iscritti all’Inps e professionisti iscritti alle casse professionali potranno ricevere il bonus da 200 euro.

A patto, però, che nel 2021 non abbiano avuto un reddito superiore a 35mila euro. In base ai calcoli del ministero del Lavoro i beneficiari saranno circa 3 milioni così suddivisi: 973mila commercianti, 859mila artigiani, 477mila iscritti alle casse professionali, 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni e 261mila professionisti esclusivi.

Bonus 200 euro per le partite Iva: quali sono i requisiti

Per poter percepire il bonus da 200 euro per partite Iva bisognerà non aver superato un reddito di 35mila euro nel periodo di imposta 2021.

Inoltre, alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti, i professionisti devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali.

Ultima condizione è l’aver fatto almeno un versamento, parziale o completo, alle casse previdenziali alle quali si chiede il bonus.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando

Come chiedere il bonus 200 euro per le partite Iva

Il bonus 200 euro per le partite Iva non è cumulabile con il bonus pagato ai dipendenti e ai pensionati.

La domanda andrà presentato presso il proprio ente previdenziale secondo le modalità che verranno specificate dagli enti stessi. Come precisato dal ministero, il bonus 200 euro verrà corrisposto in base alle dichiarazioni rese dai singoli richiedenti e ogni dichiarazione verrà verificata dall’ente stesso.

L’erogazione del bonus da 200 euro per le partite Iva è prevista per il mese di ottobre.

Fonte foto: 123RF

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