Giovanni Toti attaccato da Marco Travaglio, il graffio del giornalista: "Vuole l'autorizzazione a delinquere"

Durissimo il nuovo attacco di Marco Travaglio nei confronti di Giovanni Toti. Tra le pagine de Il Fatto Quotidiano, il giornalista dirige l’ennesima stoccata all’ex Presidente della Regione Liguria ed ex europarlamentare. “Vuole l’autorizzazione a delinquere” ha commentato Travaglio.

• Caso Giovanni Toti: la proposta di uno “scudo” per i governatori
• Travaglio contro Giovanni Toti: “Vuole l’autorizzazione a delinquere”
• L’ennesima stoccata al governatore

Caso Giovanni Toti: la proposta di uno “scudo” per i governatori

Il direttore de Il Fatto Quotidiano ha commentato duramente i recenti interventi di Giovanni Toti e Matteo Salvini sulla questione relativa all’immunità parlamentare. Un’immunità che, dopo il caso Toti, alcuni esponenti politici (tra i quali lo stesso Salvini) vorrebbero estendere.

Nell’edizione del 7 agosto 2024 del quotidiano, Travaglio ha commentato duramente la tanto dibattuta questione dell’immunità politica. Secondo la ricostruzione del direttore, recentemente Matteo Salvini è intervenuto auspicando il possibile ampliamento dell’immunità.

Un’immunità da concedere non solo a parlamentari e ministri, ma anche agli altri eletti ed esponenti della politica, sia nazionale che locale. Salvini avrebbe auspicato cioè l’estensione dell’immunità politica anche a sindaci e governatori, parlando di uno scudo normativo per i governatori.

E non per garantire protezione a Giovanni Toti ma “per il mandato popolare che gli è stato affidato”.

Travaglio contro Giovanni Toti: “Vuole l’autorizzazione a delinquere”

Eppure, come Travaglio ha avuto modo di sottolineare, e com’è noto, la Costituzione italiana non ha mai previsto nulla del genere. Nella nostra Costituzione, infatti, non si parla assolutamente di eventuali rinvii in caso di processi che coinvolgono esponenti politici eletti.

“Ora Toti vuole l’autorizzazione a delinquere” scrive perentorio il direttore de Il Fatto Quotidiano. E prosegue ricordando che coloro che proposero di dare un taglio all’immunità erano proprio quelli che ad oggi figurano tra gli alleati di Giovanni Toti.

Il taglio alle immunità, ai tempi di Tangentopoli, fu richiesto a gran voce da Lega, Forza Italia e FdI. Ottenendo tra l’altro 525 sì alla Camera e 224 sì al Senato. I no e gli astenuti si contavano sulle dita di una mano.

“Almeno i ladri di allora erano furbi. Oggi sono pure fessi” conclude Travaglio.

L’ennesima stoccata al governatore

Quella tra le pagine de Il Fatto Quotidiano è solo l’ennesima frecciata di Travaglio a Giovanni Toti.

Ricordiamo infatti che, dopo la notizia dell’arresto per corruzione, Travaglio ha commentato la questione ai microfoni di Otto e Mezzo, con tanto di riferimenti a Silvio Berlusconi.