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Giorgia Meloni e i conti correnti spiati dall'ex dipendente bancario: 6 mila accessi, reazione della premier

Giorgia Meloni ha affidato a un ironico post su X il commento della notizia dell'ex dipendente di Intesa Sanpaolo che avrebbe spiato oltre 6 mila conti correnti di politici e di altre personalità

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Migliaia di conti correnti spiati. Fa discutere la vicenda relativa all’ex dipendente di Intesa Sanpaolo originario di Bitonto che avrebbe effettuato oltre 6 mila accessi non autorizzati ai conti bancari di varie personalità di spicco, tra cui Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha affidato a un ironico post su X il commento della notizia che, tra gli altri, vede coinvolti anche l’ex compagno Andrea Giambruno e la sorella Arianna Meloni.

I conti correnti spiati e la reazione di Giorgia Meloni

Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano“, ha scritto in un post su X la leader di Fratelli d’Italia, ricondividendo la notizia de Il Giornale intitolata: “Inchiesta choc a Bari: spiati i conti correnti di Giorgia e Arianna Meloni, Crosetto e La Russa”.

L’ex dipendente dell’istituto bancario sarebbe originario di Bitonto, in provincia di Bari, ma non lavorava per la filiale della cittadina pugliese.

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La denuncia, quindi, non sarebbe partita dalla sede di Bitonto e dal suo direttore.

L’inchiesta

Stando a quanto emerso dall’inchiesta, l’uomo avrebbe effettuato oltre 6mila accessi illegali con l’obiettivo di spiare la situazione patrimoniale di politici, militari, imprenditori e vip.

Secondo la notizia, rivelata dal quotidiano Domani, nel mirino del bancario sarebbero finiti anche il giornalista Mediaset ed ex compagno della premier Andrea Giambruno, oltre che la sorella Arianna Meloni (capo della segreteria politica di FdI).

L’enorme mole di accessi risalirebbe a un periodo compreso tra il 21 febbraio del 2022 e il 24 aprile del 2024.

I monitoraggi avrebbero riguardato oltre 3.500 clienti afferenti a un totale di 679 filiali di Intesa Sanpaolo, sparse in tutta Italia.

L’inchiesta è partita quando la sicurezza interna della banca si è accorta che era in corso un numero di accessi fuori media.

A differenza di quanto avvenuto nel caso dell’indagine di Perugia sulla fuga di notizie, non si tratta di segnalazioni di operazioni sospette della Uif (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) o di dati emersi da inchieste giudiziarie, ma di movimenti dei conti correnti.

Gli altri nomi coinvolti

Nella lista dei personaggi spiati compaiono anche la ministra del Turismo Daniela Santanché, il capo del dicastero della Difesa Guido Crosetto e il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Non è tutto. Dai documenti dell’inchiesta sono emersi (in qualità di vittime) anche i nomi del presidente della Puglia Michele Emiliano, il governatore del Veneto Luca Zaia e il procuratore della Dna Giovanni Melillo.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto

La vicenda è passata al vaglio della procura di Bari e del Garante della privacy.

Fonte foto: ANSA

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