Giletti contro De Luca, "solo chiacchiere e distintivo": l'accusa
Il conduttore tv accusa a Non è l'Arena il governatore di mancanza di trasparenza sui numeri della sanità in Campania per l'emergenza Covid
“Credo che lei, sceriffo, sia solo chiacchiere e distintivo, lo dico con grande amarezza” ha detto così Massimo Giletti rivolgendosi al governatore della Campania Vincenzo De Luca durante l’ultima puntata di Non è l’Arena su La7.
Al centro della polemica ci sono i numeri dei posti letto nelle terapie intensive, e in generale delle strutture sanitarie, comunicati dalla Regione Campania, sui quali De Luca ha accusato la diffusione di notizie per screditare la gestione dell’epidemia da coronavirus, nella regione zona rossa.
“La scorsa settimana avevo in mano un documento, in cui si dovevano indicare numeri di terapie intensive, reparti, medici. Siamo rimasti un po’ straniti perché abbiamo trovato a gennaio 2019 che i posti in terapia intensiva erano 621. Un anno dopo, in tv, il presidente De Luca ha detto che i posti sono 320. Io ho chiesto se questi erano numeri programmati, ideali o se erano lì”, ha affermato ancora il conduttore.
“Lei governa una regione importante di questo paese, invece di darmi dello sciacallo dovrebbe dare i numeri corretti“, è l’accusa di Giletti nella puntata di Non è l’arena.
A dare man forte a Massimo Giletti, in collegamento il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Con molta serenità, se guardiamo gli ultimi monologhi del presidente è difficile dire chi non venga insultato. All’insulto preferisco non rispondere, ma continuo a raccontare la verità. Se De Luca dovesse querelare lei e la trasmissione, la prego di inserire anche me tra i querelati” ha detto il primo cittadino.