Francesca Deidda scomparsa, i cani la cercano dov'è stato trovato il bite: fissato l'interrogatorio del marito
I cani molecolari cercano Francesca Deidda, la 42enne scomparsa a San Sperate. Presto l'interrogatorio del marito Igor Sollai
Sono riprese la mattina di mercoledì 17 luglio le ricerche per Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate il 12 maggio. Il marito Igor Sollai si trova in carcere per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Gli inquirenti, infatti, alla luce delle contraddizioni dell’autotrasportatore e dei reperti rinvenuti sui luoghi delle ricerche stanno cercando un cadavere. Per questo sono arrivati i cani molecolari dei carabinieri di Bologna, specializzati nel fiutare tracce di sangue e resti umani. Nel frattempo è stata fissata la data dell’interrogatorio del marito.
- Francesca Deidda, arrivano i cani molecolari
- Fissato l'interrogatorio del marito
- L'odio social contro gli avvocati di Igor Sollai
Francesca Deidda, arrivano i cani molecolari
Mercoledì 17 maggio i carabinieri di Iglesias insieme all’unità cinofila con il cane molecolare hanno ripreso le ricerche di Francesca Deidda a Sinnai, lungo la strada Orientale a ridosso del torrente in secca in località San Priamo. In quell’area, infatti, sono stati rinvenuti gli effetti personali della 42enne: il beauty case, l’accappatoio, una felpa e il bite dentale.
Nei giorni scorsi, infatti, l’odontotecnico di Francesca Deidda ha confermato che il bite dentale apparteneva alla sua paziente. Successivamente, le analisi condotte sull’apparecchio e sul sangue rinvenuto su una roccia hanno confermato che si tratta di tracce della operatrice scomparsa, secondo gli esiti degli esami del Ris.
Come riportano Ansa e L’Unione Sarda, gli esami prodotti dai Ris sono ripetibili anche dai periti di parte. Secondo l’accusa, Igor Sollai avrebbe ucciso la moglie e ne avrebbe nascosto il cadavere.
Francesca Deidda è scomparsa da San Sperate il 12 maggio, ma la denuncia di scomparsa è stata presentata solamente il giorno 30 dello stesso mese dal fratello della donna. Secondo gli inquirenti, Igor Sollai avrebbe inviato messaggi e email dal telefono della moglie per contattare i datori di lavoro, i colleghi e le amiche. A loro avrebbe scritto, spacciandosi per la donna, che intendeva prendersi un periodo di riflessione. Il marito si dichiara innocente.
Fissato l’interrogatorio del marito
L’interrogatorio di Igor Sollai è fissato per giovedì 18 luglio con la presenza dei suoi avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba. Gli stessi attendono l’udienza per il ricorso presso il Tribunale del Riesame, fissata per il giorno 23.
I legali hanno richiesto un ridimensionamento della misura restrittiva.
L’odio social contro gli avvocati di Igor Sollai
Intanto, la Camera Penale di Cagliari fa sapere all’Ansa che gli avvocati Demurtas e Pirarba starebbero ricevendo una “ridda di commenti offensivi e minacciosi sui social”, dove vengono attaccati per “esercitare la loro funzione difensiva utilizzando gli strumenti giuridici previsti dal nostro Ordinamento”.
Gli insulti più pesanti sarebbero arrivati all’indirizzo di Laura Pirarba, in quanto “donna che difende un femminicida già condannato senza processo“.
Tra i commenti più al vetriolo, inoltre, la Camera Penale di Cagliari segnala quello di un altro avvocato, che con la sua esternazione si macchierebbe di una “inaccettabile violazione deontologica che ci costringe a denunciarne l’accaduto”.