Finge un malore a Foggia e usa ambulanza come taxi: "Mi serviva un passaggio", arriva in ospedale e si dilegua
Una donna di mezza età rischia la denuncia per interruzione di pubblico servizio per aver usata l'ambulanza come taxi
Una donna di mezza età ha finto di accusare un malore in un paesino della provincia di Foggia per farsi prelevare dall’ambulanza e, una volta giunta in ospedale, dileguarsi nel nulla. La presunta paziente, infatti, ha utilizzato il mezzo del 118 come taxi, come lei stessa ha ammesso, e ora rischia una pesante denuncia.
- Chiama l'ambulanza e la sua come taxi
- La confessione della paziente furba
- Cosa rischia la donna
- I precedenti
Chiama l’ambulanza e la sua come taxi
L’incredibile episodio, che ha comunque dei precedenti, è avvenuto a Carapelle, nel Foggiano, dove una donna di mezza età ha chiamato il 118 per farsi soccorrere in casa. Una volta giunti sul posto e averla visitata, con la donna che lamentava tosse da giorni, i sanitari avrebbero optato per trasferirla in ospedale.
Il mezzo avrebbe percorso quindi una ventina di chilometri in 15 minuti ed è giunto al Policlinico Riuniti. Ma una volta aperti i portelloni la donna si è dileguata nel nulla.
La paziente, che avrebbe dovuto sottoporsi a controlli e accertamenti, è infatti scesa dall’ambulanza e si è allontanata velocemente. È stata rintracciata nei dintorni dell’ospedale solo successivamente, lasciando tutti sorpresi.
La confessione della paziente furba
Inizialmente tutti erano rimasti sorpresi perché, arrivata in codice giallo, nessuno si sarebbe mai aspettato un allontanamento così veloce della donna.
Ma una volta ritrovata nella zona vicina al Policlinico Riuniti, la presunta paziente ha spiazzato tutti ammettendo di aver utilizzato l’ambulanza come taxi. “Mi serviva un passaggio” avrebbe detto, poi ha fatto perdere di nuovo le sue tracce.
Cosa rischia la donna
La donna ora rischia di essere denunciata per interruzione di pubblico servizio e, se dovesse essere confermata la denuncia, le conseguenze sono amare.
Secondo quanto previsto dall’articolo 331 del Codice Penale, infatti, potrebbe rischiare “la reclusione da sei mesi a un anno e la multa non inferiore a 516 euro”.
I precedenti
Ma non è la prima volta che un’ambulanza viene usata come un taxi da chi non si fa scrupoli di privare chi potrebbe avere realmente bisogno del mezzo di soccorso. È successo da Nord a Sud, con uno dei casi più eclatanti e recenti avvenuto a Rimini.
La scorsa estate, infatti, due TikToker che hanno finto un malore per farsi dare un passaggio.