Ficarra e Picone e la provocazione al governo: "Oggi la politica promette come lo faceva nel 1860"
Le sagaci battute del duo comico Ficarra e Picone prendono di mira il governo e, in particolare, il ministro Matteo Salvini
Il duo comico Ficarra e Picone prende di mira il governo italiano. Ospiti di un noto programma televisivo in vista dell’arrivo nelle sale cinematografiche del loro nuovo film dedicato all’Unità d’Italia, i due comici hanno suscitato le risate del pubblico con pungenti frecciatine rivolte alla premier Giorgia Meloni e al ministro Matteo Salvini.
- Le frecciate al governo di Ficarra e Picone
- La polemica sul ponte dello stretto
- Il nuovo film sull’Unità d’Italia
Le frecciate al governo di Ficarra e Picone
Nella serata di venerdì 10 gennaio, Salvo Ficarra e Valentino Picone, assieme a Toni Servillo, sono stati ospiti di Propaganda Live.
In studio per parlare de L’abbaglio, il nuovo film di cui sono tra i protagonisti, i comici siciliani si sono lasciati andare a numerose battute sui temi di attualità.
Il film è ambientato nel 1860, e a riguardo Picone ha scherzato: “Gli spettatori si renderanno conto di quanto sono fortunati, di com’è cambiata l’Italia dal 1860 ad oggi”.
“Nel 1860 – continua il comico – c’erano tante promesse che non sono state mantenute, oggi invece i politici le mantengono”.
E con un chiaro riferimento all’operato del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, Picone aggiunge: “I politici promettono di fare il ponte, e lo fanno. Il codice della strada, e lo fanno”.
La polemica sul ponte dello stretto
Le battute dell’affiatato due passano poi a toccare l’annosa questione del Mezzogiorno: “È un film importante perché fa capire che in passato sono state fatte delle promesse non mantenute ai siciliani”.
“In passato c’è anche stato chi voleva fare il muro tra Nord e Sud perché dicevano che noi eravamo rimasti indietro” continua il duo.
E tornando sul segretario della Lega: “Ora gli stessi che volevano fare il muro vogliono fare il ponte”. Con assist a Ficarra: “Fondamentalmente sono costruttori, un muro o un ponte, anche una scala a chiocciola… qualcosa devono costruirla”.
Il nuovo film sull’Unità d’Italia
Ficarra e Picone, sono con Toni Servillo protagonisti del film L’abbaglio, diretto dal regista palermitano Roberto Andò.
La pellicola, al cinema dal 16 gennaio, narra l’impresa dei Mille del 1860 dal punto di vista di Giuseppe Garibaldi (interpretato da Tommaso Ragno), di un colonello filosofo palermitano (Toni Servillo) e di due contadini arruolatisi quasi per caso (Ficarra e Picone).
Un racconto che, commenta Servillo, è in grado “di fare entrare il pubblico nella Storia dalla parte laterale”.