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Famiglia investita sulle strisce pedonali da uno scooter elettrico a Cagliari: morto il papà Giovanni Fanni

Il commercialista Giovanni Fanni, 47 anni, è morto dopo essere stato investito sulle strisce pedonali a Cagliari, uno dei figli portato in ospedale

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Cagliari è stata scossa da una tragica notizia: Giovanni Fanni, un commercialista di 47 anni, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate in un incidente avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 luglio. L’incidente è accaduto all’incrocio tra viale Poetto e viale Campioni d’Italia, quando uno scooter elettrico ha investito Fanni e la sua famiglia mentre attraversavano sulle strisce pedonali.

Famiglia investita a Cagliari, morto Giovanni Fanni

La vittima, subito soccorsa e trasportata all‘ospedale Brotzu, è entrata in coma poco dopo l’arrivo. Nonostante gli sforzi dei medici, Fanni è deceduto in tarda mattinata.

Come riportato da L’Unione Sarda, anche uno dei suoi figli, un gemello di sei anni, è stato portato al Brotzu ma, fortunatamente, è fuori pericolo nel reparto di chirurgia pediatrica.

L’incidente è avvenuto in viale Poetto a Cagliari

La moglie e l’altra figlia sono rimaste illese ma in stato di shock e sono state assistite dal personale medico sul posto. La Polizia Locale di Cagliari ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Scooter elettrico sotto sequestro

Pare che il mezzo elettrico, guidato da un giovane in direzione Cagliari, abbia investito la famiglia mentre attraversava la strada per tornare a casa dopo una serata fuori.

Il conducente, anch’egli in stato di shock, sarà indagato per omicidio stradale e il monopattino è stato posto sotto sequestro.

Le lamentele dei residenti: zona pericolosa

L’incrocio dove è avvenuta la tragedia è noto per la sua pericolosità, soprattutto in estate quando il traffico aumenta notevolmente.

Sebbene ci sia un semaforo, questo è disattivato da anni, nonostante le lamentele dei residenti che hanno segnalato più volte i rischi associati all’attraversamento pedonale.

Un residente della zona ha espresso la sua frustrazione alla redazione de L’Unione Sarda: “Quello è un attraversamento pericolosissimo. È presente un semaforo, disattivato. Quanti incidenti sono necessari perché lo rimettano in funzione?”.

Giovedì 18 luglio a Pula, vicino Cagliari, si è consumata un’altra tragedia stradale: in quel caso a perdere la vita era stato un centauro 25enne investito da un’auto.

Fonte foto: ANSA / Facebook Giovanni Fanni

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