Ex consigliere Luigi Labarile morto dopo una lite con un cliente: gli aveva negato di poter usare il bagno
Una lite violenta, scoppiata all'interno di un'agenzia assicurativa che è rapidamente degenerata. L'ex consigliere ha battuto la testa in modo mortale
Un uomo ha perso la vita in circostanze drammatiche nel Comune di Santeramo in Colle, in provincia di Bari. L’evento tragico attorno alle 11 del mattino di venerdì 22 settembre: un individuo si è introdotto all’interno di un’agenzia di assicurazioni, forse con l’intento di utilizzare il bagno. Tuttavia, di fronte al suo desiderio, sembra che il titolare dell’agenzia, Luigi Labarile, gli abbia negato l’accesso. Ciò ha scatenato una violenta lite tra i due, culminata con Labarile che è caduto, battendo in modo violento la testa. L’uomo di 71 anni è deceduto così, mentrele circostanze dell’aggressione sono ancora da approfondire.
Chi è Luigi Labarile
La vittima di questa tragica vicenda è Luigi Labarile, un uomo di 71 anni noto per essere stato più volte consigliere comunale nel paese della provincia di Bari. La sua morte ha lasciato la comunità sgomenta, poiché si trattava di una figura rispettata e molto conosciuta.
Il sindaco Vincenzo Casone ha dichiarato di essere rimasto sconvolto dall’accaduto e ha raccontato di aver parlato con Luigi poco prima della tragedia.
“Sono sotto choc” ha ammesso il primo cittadino. “Ho sentito Luigi questa mattina intorno alle otto tramite WhatsApp e mai avrei immaginato cosa sarebbe successo di lì a qualche ora”. Casone ha espresso la sua più profonda vicinanza alla famiglia della vittima in questo momento di dolore.
L’aggressore
Dopo l’aggressione, il presunto autore, un uomo di 49 anni, è stato prontamente bloccato e fermato dai carabinieri di Altamura.
Oltre alle forze dell’ordine, sul luogo dell’incidente è intervenuto anche il medico legale e la Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari per eseguire gli indispensabili sopralluoghi e rilievi.
Le indagini sono in corso per ricostruire in modo accurato la dinamica esatta dell’evento. In particolare, non è stato ancora chiarito se l’aggressore abbia fatto irruzione nell’agenzia di assicurazioni armato di coltello.
L’aggressione a Brescia
Alcuni giorni fa un caso di aggressione a Brescia ha trovato una possibile soluzione, con l’arresto di un uomo di 40 anni con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un anziano novantenne.
Gli eventi risalgono a fine luglio, quando un vicino di casa allarmato dalle grida di aiuto ha chiamato la polizia. Gli agenti hanno trovato l’anziano gravemente ferito nel suo appartamento, coperto di lividi e con numerose fratture facciali.
Le indagini hanno rivelato che l’anziano aveva trascorso la serata con il suo aggressore, un 40enne conosciuto in un bar quel giorno. Dopo essere stato invitato a casa, la situazione è degenerata e il 40enne ha massacrato di botte l’anziano.