Parla il padre della studentessa italiana accoltellata a Oslo: "È ancora in pericolo di vita"
Il padre della ragazza italiana accoltellata a Oslo ha detto che la studentessa sarebbe ancora in pericolo di vita
Il padre della studentessa italiana accoltellata a Oslo dal suo ex fidanzato ha dichiarato che la ragazza sarebbe in pericolo di vita e in coma. La ragazza di 21 anni è stata ricoverata in ospedale, ma la famiglia si dice fiduciosa. Sotto shock i colleghi del negozio in cui la giovane lavorava e dove è stata aggredita. Il loro intervento potrebbe averle salvato la vita.
- Parla il padre della studentessa accoltellata
- Le testimonianze dell'aggressione
- Cordoglio dall'azienda per cui lavora la ragazza
Parla il padre della studentessa accoltellata
Il padre della studentessa italiana di 21 anni accoltellata nel negozio dove lavorava a Oslo, in Norvegia, ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa che la ragazza sarebbe ancora in pericolo di vita.
Le parole del genitore della ragazza contraddicono le prime notizie, che davano la giovane in gravi condizioni ma avevano escluso che potesse morire per le ferite riportate. La 21enne è in coma, ricoverata in un ospedale della città.
Olso
“È ancora a rischio di vita, ma siamo fiduciosi” avrebbe fatto sapere il padre. L’intervento dei colleghi della ragazza potrebbe essere stato determinante per salvarle la vita.
Le testimonianze dell’aggressione
L’aggressione è avvenuta nel negozio della catena Smak av Italia, dove la ragazza lavorava. L’aggressore era il suo ex fidanzato, che non si rassegnava alla fine della loro relazione. Il giovane, 20 anni, l’avrebbe colpita con un coltello, numerose volte.
Due colleghi, un norvegese e un altro italiano, sarebbero quindi intervenuti aggredendo a loro volta l’ex fidanzato della vittima, che si trova ora ricoverato in ospedale, in coma farmacologico, stando a quanto riportato dai media norvegesi.
“Ho visto qualcuno che stava prestando il primo soccorso alla vittima, c’era molto sangue e la polizia è arrivata molto velocemente pochi attimi dopo” avrebbe dichiarato uno dei molti testimoni presenti nel negozio Oslo.
Cordoglio dall’azienda per cui lavora la ragazza
Il personale e l’amministrazione di Smak av Italia è sotto shock dopo quanto accaduto alla studentessa italiana, che ricopriva il ruolo di store manager in uno dei negozi della catena.
“Siamo tutti molto sconvolti. Dobbiamo ringraziare due dipendenti dei nostri negozi, un norvegese e un italiano. Senza di loro, forse non sarebbe più in vita” ha dichiarato l’amministratore delegato della società.