Elon Musk difende Matteo Salvini sul caso Open Arms e dà del "pazzo" al pubblico ministero: attacco durissimo
Elon Musk interviene sulla vicenda Open Arms e si scaglia contro il pm di Palermo che ha chiesto sei anni di carcere per il vicepremier Matteo Salvini
Elon Musk si schiera al fianco di Matteo Salvini sul processo Open Arms. Un sostegno forse inaspettato da parte del multimiliardario proprietario della piattaforma social X, che dal suo profilo da quasi 198 milioni di follower ha deciso di inviare il suo sostegno al vicepremier italiano, dando del “pazzo” al pm che ha chiesto una pena di 6 anni per l’ex ministro dell’Interno e sostenendo che dovrebbe essere il magistrato ad andare in carcere.
Il processo Open Arms
Il commento di Elon Musk è arrivato in risposta al tweet di un utente che ha riportato su X la notizia della richiesta del pubblico ministero di Palermo, dove Matteo Salvini è imputato nel caso Open Arms con l’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per avere impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti dall’imbarcazione nel 2019.
Una vicenda per la quale l’accusa ha chiesto sei anni di reclusione, scatenando la reazione dell’allora responsabile del Viminale e, in sua difesa, anche della premier Giorgia Meloni.
I commenti di Elon Musk
“Quel pazzo pubblico ministero dovrebbe essere lui quello che va in prigione per 6 anni”, ha scritto Elon Musk, rispondendo “è una follia” a un altro utente che gli ha sottoposto un articolo sulla vicenda.
Nel corso della stessa giornata il fondatore di Tesla e SpaceX è tornato più volte sull’argomento, chiedendo “qual è il nome di questa ong che contrabbandava clandestini in Italia?“, e ancora “Chi la finanzia? I finanziatori di questa attività illegale dovrebbero essere citati in giudizio”.
Sempre dal suo profilo, Musk ha chiesto infine se “è possibile intentare una causa contro Open Arms e i suoi finanziatori?”, per poi condividere con un “Bravo!” il post di Matteo Salvini in cui il vicepremier rivendicava le scelte fatte cinque anni fa.
Il ringraziamento di Salvini
Il supporto quasi inatteso da parte del proprietario della piattaforma X è stato apprezzato dal diretto interessato, che con un altro post (però su Facebook) ha ringraziato Elon Musk “per il sostegno”.
Del resto già a marzo il patron di Tesla si era schierato a fianco di Salvini, scrivendo: “È scandaloso che sia sotto processo per aver fatto rispettare la legge”.
Da diverso tempo il multimiliardario sudafricano ha manifestato le sue posizioni in materia di immigrazione, in linea con quelle espresse dal candidato repubblicano alla presidenza negli Stati Uniti Donald Trump e contro l’approccio dell’amministrazione di Joe Biden nella gestione del confine meridionale con il Messico.