Elezioni amministrative a Ingria vicino Torino, 30 candidati nel paese di 46 residenti: figlio e madre contro
Lo strano caso di Ingria: 30 dei 46 abitanti del paesino in provincia di Torino sono in corsa per le prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno
Le elezioni amministrative 2024 a Ingria, in provincia di Torino, saranno da record: nel piccolo Comune con 46 residenti, i candidati saranno ben 30. E una madre si contenderà i voti con il proprio figlio.
- Elezioni amministrative a Ingria: 30 candidati su 46 residenti
- Tre liste e lo scontro in famiglia per entrare in consiglio
- Il terzo incomodo arriva da Milano
Elezioni amministrative a Ingria: 30 candidati su 46 residenti
Cinque anni fa, le urne del borgo che si trova nel cuore della Val Soana, premiarono Igor De Santis, leghista, che quest’anno va a caccia del quarto mandato.
Nell’ultima tornata elettorale il sindaco uscente sfiorò l’en plein raccogliendo 30 preferenze su 31 (96.8%).
Ingria è un piccolo borgo della Val Soana, nel Parco nazionale del Gran Paradiso
Per De Santis però questa volta la sfida sarà più ardua visto che ai nastri di partenza si presentano tre le liste da dieci candidati ciascuna.
Il corpo elettorale di Ingria è composto da 65 persone complessive, comprese le 26 iscritte per il volto all’estero (quasi tutte in Francia) ma che difficilmente si recheranno alle urne.
Tre liste e lo scontro in famiglia per entrare in consiglio
“Progetto Ingria” è la lista di Santis e può contare tra le sue fila anche il consigliere regionale uscente della Lega Andrea Cane.
C’è poi “Ingria 100%” guidata da Renato Poletto, 70enne che ha deciso di giocare una carta a sorpresa per convincere i concittadini, candidando a consigliera Milena Crosasso, madre di De Santis.
Il terzo incomodo arriva da Milano
Oltre alle due liste “imparentate”, nella consultazione dell’8 e 9 giugno sarà in corsa anche Stefano Venuti, 43 anni, milanese, candidato sindaco della civica “Ingria 100%”.
“A Ingria ho la seconda casa – racconta in un’intervista al Corriere della Sera – e a Campiglia Soana, una decina di chilometri a monte, gestisco un ristorante e un ostello”.
Ma perché creare una terza lista in un paese da meno di 50 abitanti? “Io qui mi sono integrato benissimo – è la risposta – mi hanno proposto di fare il candidato sindaco e ho accettato”.