NOTIZIE
POLITICA

Elezioni Abruzzo, Marsilio accusa Travaglio e Scanzi di violazione silenzio elettorale: “Denuncio ad Agcom"

Marco Marsilio segnala la rottura del silenzio elettorale per le elezioni in Abruzzo da parte di Travaglio e Scanzi. "Denuncio e segnalo ad Agcom"

Pubblicato:

Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Il governatore uscente in Abruzzo ha accusato Marco Travaglio e Andrea Scanzi di aver fatto “un comizio condito di calunnie” nei suoi confronti durante la trasmissione Accordi & Disaccordi. Alla vigilia delle elezioni regionali, il programma avrebbe ospitato – per usare le parole del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli (FdI) – due mentitori seriali con delega a colpire due obiettivi. Rampelli definisce così i “crimini”: rompere il silenzio elettorale e parlare della presunta condanna del presidente della Regione Abruzzo.

Marsilio denuncia: “Calunnie”

Attraverso i suoi canali social, Marco Marsilio ha commentato il programma in onda sul canale Nove. La trasmissione, ovvero Accordi & Disaccordi condotta da Luca Sommi, presentava come ospiti della serata pre elezioni Marco Travaglio e Andrea Scanzi. I due, secondo il governatore uscente, hanno fatto “un comizio condito di calunnie”.

Marsilio se la prende in particolar modo con Travaglio, che definisce “noto diffamatore seriale più volte condannato per questo reato” perché lo avrebbe calunniato descrivendolo insieme alla moglie come indagato e condannato.

Rotto il silenzio elettorale

Alla denuncia per calunnie, Marco Marsilio aggiunge anche la rottura del silenzio elettorale (un’azione comune anche alla leader del partito Giorgia Meloni secondo De Cristoforo) a otto ore dall’apertura dei seggi. Per questo e per le parole di Marco Travaglio, Marsilio ha deciso di dare mandato al suo legale per tutelarsi in sede penale e civile. Ha inoltre segnalato la situazione all’Agcom per “violazione del silenzio elettorale”.

In merito alla presunta condanna, il governatore uscente (che ha recentemente fatto una battuta su Todde) ha detto di aver già smentito la notizia falsa e diffamatoria pubblicata da un quotidiano e diffusa da alcuni social. Torna quindi a rivolgersi verso Travaglio e dice che per lui “ha più valore il clamore mediatico che il rispetto della verità e della dignità delle persone”.

La difesa di Rampelli e Mollicone

Prende le difese di Marsilio il vicepresidente della Camera dei deputati. Questo commenta che il programma “ha premeditato l’ennesimo colpo basso”. Anche Fabio Rampelli usa la parola “comizio” per descrivere quanto è andato in onda.

Gli fa eco Federico Mollicone, presidente della commissione Editoria della Camera: “Solidarietà al presidente Marsilio per le false accuse rivolte”. Infine il senatore e segretario regionale Abruzzo di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, ha annunciato un’interrogazione parlamentare “affinché si faccia luce su quanto verificatosi e su altre vicende simili avvenute durante questa campagna elettorale”.

Fonte foto: ANSA/IPA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963