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Elena Cecchettin assente al processo di Filippo Turetta sul femminicidio di Giulia: il messaggio su Instagram

Elena Cecchettin ha motivato sui social la sua assenza in aula nel processo contro Filippo Turetta per il femminicidio della sorella Giulia

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Salta all’occhio l’assenza di Elena Cecchettin nel processo sull’omicidio della sorella Giulia che vede imputato Filippo Turetta. Il 22enne è in aula di fronte alla Corte d’Assise di Venezia per rispondere alle domande dei magistrati sulle circostanze e le azioni che l’11 novembre 2023 lo hanno portato ad uccidere la studentessa padovana.

L’arrivo di Filippo Turetta

Dopo aver trascorso gli ultimi mesi in cella a Verona, Turetta è uscito per la prima volta dal carcere per essere trasportato a bordo del furgone della polizia penitenziaria in tribunale a Venezia, dove sarà chiamato a ricostruire il rapporto con Giulia Cecchettin e il suo omicidio.

Arrivando in Corte d’Assise il legale difensore del 22enne, Giovanni Caruso, ha annunciato che “Filippo depositerà uno scritto di circa 40 pagine in cui a mente fredda cerca di ricostruisce punto per punto i suoi ricordi e di aggiungere o integrare quanto detto durante i lunghi interrogatori”.

Filippo Turetta in aula a Venezia nel processo sull’omicidio di Giulia Cecchettin

L’assenza di Elena Cecchettin

Ad assistere al processo su Filippo Turetta è presente il padre della vittima, Gino Cecchetin, mentre non c’è la sorella Elena, che ha motivato la sua assenza con due messaggi tramite le storie sul suo profilo Instagram.

“Oggi e lunedì 28 non sarò presente in aula – ha annunciato la studentessa – non per disinteresse, ma per prendermi cura di me stessa. Sono più di undici mesi che continuo ad avere incubi, 11 mesi che il mio sonno è inesistente o irrequieto. La mia salute mentale e soprattutto quella fisica ne hanno risentito. Ho perso il conto delle visite mediche che ho dovuto fare nell’ultimo anno”.

Il messaggio sui social

“Seguirò a distanza anche tramite i miei legali – ha voluto assicurare ancora la studentessa – tuttavia non parteciperò. Sarebbe per me una fonte di stress enorme e dovrei rivivere nuovamente tutto quello che ho provato a novembre dell’anno scorso. Semplicemente non ne sono in grado. Voglio condividere tutto questo perché penso sia giusto proteggersi quando ne abbiamo bisogno. Sono umana, come tutt3 non sono invincibile”.

“Massima solidarietà alle persone che in questi mesi ci sono state vicine e si sono occupate di Giulia, grazie per prendervi cura anche di lei” è il messaggio di Elena Cecchettin.

Fonte foto: ANSA

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