NOTIZIE
CRONACA NERA

Duplice infanticidio a Reggio Calabria con feti trovati in un armadio, avvolti in un lenzuolo: indagata 24enne

La Procura di Reggio Calabria ha aperto un'inchiesta per duplice infanticidio nei confronti di una 24enne. La madre dell'indagata aveva trovato due feti avvolti in un lenzuolo

Pubblicato: Aggiornato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

La Procura di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta per duplice infanticidio nei confronti di una 24enne. Tutto sarebbe iniziato dal ritrovamento, da parte della madre dell’indagata, di due feti avvolti in un lenzuolo all’interno di un armadio. La donna ha subito avvertito la polizia.

Un’indagata per infanticidio a Reggio Calabria: trovati due feti in un armadio

Ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Gom (Grande Ospedale Metropolitano), la ragazza avrebbe partorito in circostanze sulle quali la squadra mobile di Reggio sta ancora indagando. Lo riporta Ansa.

La giovane si era recata in ambulatorio nei giorni scorsi, accusando dei malori.

La squadra mobile di Reggio Calabria dovrà capire se la 24enne abbia agito da sola o con l’aiuto di qualcuno

Entrambi i feti sarebbero stati rinvenuti a causa del cattivo odore che proveniva dal mobile.

L’autopsia

Nelle prossime ore il sostituto procuratore Chiara Greco disporrà l’autopsia.

Spetterà al medico legale accertare se i gemelli fossero già morti al momento del parto o siano deceduti in seguito.

Gli investigatori hanno interrogato familiari e conoscenti della ragazza, compreso il fidanzato.

Spetterà alla squadra mobile guidata da Gianfranco Minissale capire se la 24enne abbia agito da sola o con l’aiuto di qualcuno.

I  feti “completamente formati”

Sempre secondo quanto riportato da Ansa, da un primo esame esterno i feti sembrerebbero “completamente formati“.

Per capire se fossero nati vivi e se fossero stati partoriti regolarmente, il medico legale dovrà effettuare un esame di docimasia polmonare, in grado di accertare l’eventuale presenza di aria nei polmoni.

I precedenti a Lecce e Ronchi dei Legionari

Antonio Marziale, sociologo ma soprattutto garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, ha parlato di “raccapriccio“.

Dopodiché ha aggiunto – ripreso dall’Ansa, che il gesto “connota sprezzo per la dignità umana“.

E ancora: “Non è la prima volta che neonati vengono occultati nell’armadio, è già capitato, in particolare un caso a Lecce, dove un corpicino è stato avvolto in una busta e chiuso in un armadio. La vicenda ha sortito condanne fino a 14 anni e mezzo per due congiunti (la sorella e il cognato, ndr) della puerpera. A Ronchi dei Legionari, invece, una madre nascose il feto nell’armadio e venne prosciolta da ogni accusa per incapacità di intendere e di volere“.

Nell’agosto 2023, invece, una donna era stata aggirarsi in stato confusionale a Casal di Principe (Caserta) con un feto in un sacchetto di plastica.

Fonte foto: 123RF

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963