Donna incinta di 8 mesi morta improvvisamente per un malore a Pistoia: grave il bimbo nato col parto cesareo
Malore improvviso per una donna incinta di 8 mesi. Operata d'urgenza, Laura Porta non è sopravvissuta. I medici lottano per tenere il bimbo in vita
Una donna di appena 37 anni è morta per un malore improvviso. Si chiamava Laura Porta ed era incinta di 8 mesi. Le condizioni sono apparse subito gravi e le è stato effettuato un cesareo d’urgenza. Il neonato è in prognosi riservata.
Morta per malore improvviso a Pistoia
Nella giornata di ieri si è consumato un dramma: verso le 13:45 Laura Porta, incinta di 8 mesi, ha manifestato gravi dolori (un malore improvviso come nel caso del 59 a bordo del suo scooter), con sintomi riconducibili a un arresto cardiaco o a un’emorragia celebrale (caso simile a quello dell’architetta morta a Novoli). La donna, 37 anni, è stata stabilizzata dai soccorsi, giunti immediatamente dopo la chiamata da parte della famiglia, prima di essere trasportata all’ospedale San Jacopo di Pistoia.
L’ingresso è avvenuto con la massima urgenza, ma fin da subito le sue condizioni sono apparse gravissime. Per questo i medici hanno deciso di operare un taglio cesareo e far nascere il bambino.
Le condizioni di salute del neonato
La donna era incinta di 8 mesi, mancava poco al parto e per questo alle prime avvisaglie di dolore sono stati avvertiti i soccorsi. Non è bastato, perché la 37enne è deceduta dopo il parto cesareo praticato d’urgenza per salvare almeno il bambino.
Il piccolo è stato fatto nascere in extremis. Le condizioni di salute sono gravi e per questo subito dopo l’operazione è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Attualmente si trova nel reparto di terapia intensiva neonatale e i sanitari stanno facendo il possibile per tenerlo in vita.
Chi era Laura Porta
La famiglia descrive Laura Porta come solare e generosa, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Per questo si era iscritta e laureata in infermieristica nel 2021 e aveva iniziato a lavorare per lo Studio Auxilium Stp nel carcere della Dogaia. Al momento del malore si trovava in maternità, ma era in graduatoria nel concorso pubblico per l’assunzione come infermiera da parte del Servizio sanitario nazionale.
La donna era un volto noto di Pistoia, anche se originaria di Nuoro. Nel tempo infatti si era fatto voler bene dalla comunità partecipando a una serie di attività di volontariato, in particolare durante il periodo di emergenza Covid.