Donna attaccata dai cinghiali a Isola Liri vicino Frosinone mentre era nell'orto: 50 punti di sutura
Una donna di 77 anni è stata attaccata dai cinghiali in provincia di Frosinone e ha riportato ferite a gamba, braccio e mano. Un attacco anche in provincia di Trapani
Una donna di 77 anni è stata attaccata da tre cinghiali mentre si trovava nell’orto. L’anziana si è salvata ma una volta portata in ospedale è stato necessario applicarle 50 punti di sutura.
- Donna attaccata dai cinghiali nell'orto
- Continuano gli avvistamenti di cinghiali
- Turisti inseguiti dai cinghiali nella riserva dello Zingaro in Sicilia
Donna attaccata dai cinghiali nell’orto
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 20 agosto nella zona Capitino di Isola Liri, nella provincia di Frosinone.
La signora è uscita di casa per recarsi nel vicino orto di proprietà quando si è ritrovata a fronteggiare tre cinghiali.
Gli animali l’hanno caricata ferendola a una gamba, a un braccio e ad una mano.
L’anziana è riuscita a fuggire e a raggiungere casa sua.
Lì ha ricevuto le prime cure dai familiari, che hanno chiamato l’ambulanza.
I sanitari sono arrivati poco dopo e l’hanno trasportata d’urgenza in pronto soccorso.
Continuano gli avvistamenti di cinghiali
I cinghiali continuano dunque ad essere avvistati, e ad attaccare, sia in città che nelle aree di campagna.
Sono diversi anche gli avvistamenti di cinghiali sulle spiagge.
Turisti inseguiti dai cinghiali nella riserva dello Zingaro in Sicilia
E un allarme cinghiali è arrivato anche dalla Sicilia, per la precisione dalla riserva naturale orientata dello Zingaro in provincia di Trapani.
Una comitiva di escursionisti pugliesi è rimasta assediata da un branco di cinghiali e si è così reso necessario l’intervento notturno del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano della Stazione di Palermo.
A chiedere aiuto due uomini di 26 e 32 anni e una donna di 27, tutti della provincia di Bari.
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 20 agosto.
Il trio ha lasciato l’auto all’ingresso lato san Vito Lo Capo e si è incamminato per fare un’escursione.
Lungo il sentiero alto fino a Borgo Cusenza i tre hanno notato che gli animali si avvicinavano e temendo che avessero intenzioni minacciose si sono rifugiati nei bagni di un casolare.
Una volta al sicuro hanno chiamato il 112 per chiedere aiuto.
La centrale ha allertato il Soccorso Alpino che ha fatto partire una squadra a bordo di un fuoristrada.
La squadra, scrive l’Adnkronos, ha raggiunto il rifugio mettendo in fuga i cinghiali con il rumore del veicolo e i fari.
I tre sono stati poi riaccompagnati alla loro auto.