Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: bomba in un bar a San Pietroburgo, morto noto blogger
La guerra in Ucraina è al 403esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di domenica 2 aprile 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al 403esimo giorno. Mentre impazza la polemica con la Russia che assume la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, a Bakhmut sventola la bandiera dei mercenari Wagner che ha conquistato la città. Dalla Francia arriva la conferma: “Un nostro cittadino è morto in Russia la scorsa settimana”.
Il racconto della giornata
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Mosca: armi nucleari tattiche saranno vicino a confine ovest bielorusso
Le armi nucleari che saranno dispiegate ai confini occidentali dello Stato dell’Unione Russia-Bielorussia miglioreranno la sua sicurezza. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo a Minsk, Boris Gryzlov, al canale televisivo bielorusso Stv, scrive l’agenzia Interfax .”Le armi nucleari saranno spostate ai confini occidentali del nostro Stato dell’Unione e miglioreranno la capacità di garantire la nostra sicurezza”, ha sottolineato.
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Tajani sente Grossi: Italia sostiene zona franca a Zaporizhzhia
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, secondo quanto si apprende, ha avuto questa sera una cordiale e lunga telefonata con il dg dell’Aiea, Rafael Grossi sulla situazione del conflitto in Ucraina, con particolare riguardo alla situazione della centrale di Zaporizhzhia. Grossi, reduce da una ulteriore missione in quella zona e da colloqui avuti con Zelensky e gli altri vertici ucraini, ha fornito aggiornamenti sulla prospettiva di creare attorno alla centrale una zona franca, soggetta ad una speciale protezione internazionale.
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Bomba in un bar di San Pietroburgo, morto noto blogger russo
Una persona è morta e altre 15 sono rimaste ferite nell’esplosione di un ordigno in un bar nel centro di San Pietroburgo. Lo rende noto la Tass. La vittima è Vladlen Tatarsky, noto blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo.
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Telefonata Blinken-Lavrov sul giornalista Usa arrestato in Russia
Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha parlato al telefono con il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov della vicenda di Evan Gershkovich, il giornalista Usa del Wall Street Journal arrestato in Russia per sospetto spionaggio. Lavrov ha affermato che la sorte del reporter statunitense sarà “decisa da un tribunale”.
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Dall'Ucraina: 175mila morti russi dall'inizio della guerra
Sarebbero 175mila i morti russi nella guerra in Ucraina, almeno secondo il bilancio dell’esercito di Kiev. Lo riporta ‘SkyTg24’. La cifra è molto più alta di quella ammessa dai russi.
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I russi lasciano alcune posizioni in direzione di Donetsk
L’esercito russo è stato costretto a ritirarsi da alcune posizioni in direzione di Donetsk, dove le truppe ucraine stanno installando posizioni difensive. Lo ha reso noto alla tv pubblica ucraina il capo del centro stampa delle forze militari di Kiev, Aleksey Dmitrashkovsky. “Il nemico si è ritirato da alcune posizioni in direzione di Donetsk”, ha affermato, “sta subendo perdite significative”.
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Zelensky sui social: "Libereremo tutte le nostre terre"
“Le prime offensive, le prime conquiste, i primi territori liberati. È passato un anno da quando gli ucraini hanno respinto la più grande forza contro l’umanità del nostro tempo vicino a Kiev” ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky sui social. “Libereremo tutte le nostre terre. Riporteremo la bandiera ucraina in tutte le nostre città e comunità” ha aggiunto.
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Borrell: presidenza russa all'Onu è "degna di un pesce d'aprile"
L’Unione Europea “si opporrà a qualsiasi abuso” da parte della Russia, da ieri alla presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha dichiarato su Twitter il capo della diplomazia Ue Josep Borrell. “L’arrivo della Russia alla presidenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è degno di un pesce d’aprile” ha commentato, aggiungendo che “la Russia continua a violare l’essenza stessa del quadro giuridico delle Nazioni Unite”.
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Morto al fronte il campione ucraino di kickboxing
Vitalii Merinov, l’ucraino 4 volte campione del mondo di kickboxing che combatteva al fronte in Ucraina come volontario, è morto per le ferite riportate sul campo di battaglia. Non è chiaro dove sia stato ferito mortalmente. Merinov lascia la moglie e una figlia di due anni.
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Kiev, piano per liberare Crimea,abbattere ponte di Kerch
Il piano dell’Ucraina per liberare la Crimea occupata dai russi prevede in particolare due passaggi: rimuovere il ponte di Kerch (simbolo dell’annessione, crollato in parte a ottobre per l’esplosione di un camion-bomba) e limitare i diritti dei filorussi e collaborazionisti. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov. Secondo il segretario, sono 12 i passi importanti nel piano ucraino per riprendere la Crimea.
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Isw, 'la campagna d'inverno russa in Donbass è fallita'
L’annuncio del 22 dicembre del capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov di conquistare i confini amministrativi di Donetsk e Luhansk entro il 31 marzo non è stato rispettato: l’offensiva invernale di Mosca nel Donbass non ha raggiunto gli obiettivi del Cremlino. Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw, (Institute for the study of the war). Gerasimov aveva affermato in dicembre che l’esercito russo stava concentrando la maggior parte degli sforzi della campagna d’inverno sulla conquista del Donetsk lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna-Lyman.
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un volontario francese ucciso a Bakhmut
Un volontario francese è stato ucciso una settimana fa in Ucraina: lo ha riferito il ministero degli Esteri francese, confermando le informazioni del quotidiano Le Monde. “Un certo +T+ è morto una settimana fa”, riporta il quotidiano francese. “Abbiamo appreso la triste notizia della a morte. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia, con la quale i dipartimenti competenti del ministero sono in contatto”, ha detto all’Afp il Quai d’Orsay.
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La Russia all’Onu: "Assurdo privarci del diritto di presiedere il Consiglio di Sicurezza"
L’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia, in una intervista alla Tass, ha definito l’idea di privare Mosca del diritto di presiedere il Consiglio di Sicurezza (come chiesto da Kiev) “semplicemente assurda”. Il diplomatico ha sottolineato tra l’altro che un’esclusione sarebbe impossibile senza modifiche alla Carta dell’Onu.
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La bandiera della Wagner sventola nel centro di Bakhmut
I combattenti di Wagner hanno piantato la bandiera del loro gruppo in cima a un grattacielo vicino al centro della città ucraina di Bakhmut. Un video pubblicato su un canale Telegram affiliato a Wagner e geolocalizzato dalla Cnn mostra una bandiera nera, segno distintivo della compagnia privata di mercenari, guidata da Yevgeny Prigozhin, che sventola in cima all’edificio nella città innevata, a ovest del fiume che attraversa Bakhmut.