Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi. Minuto di silenzio di Zelensky, Meloni durissima contro Putin
La guerra in Ucraina è arrivata a un anno esatto dall'inizio delle ostilità: la Cina rilascia il suo piano di pace dove dice "no alle armi nucleari"
È passato esattamente un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022. L’Assemblea Generale Onu ha approvato con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione in cui si chiede “la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe” dal territorio ucraino. La Cina ha intanto rilasciato il suo piano di pace sviluppato in 12 punti per una soluzione politica del conflitto, affermando che le armi nucleari “non possono essere usate” e la “guerra nucleare non può essere combattuta”.
Il racconto della giornata
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Allarmi antiaerei nella periferia di Zaporizhzhia
Nuovi attacchi russi nella periferia di Zaporizhzhia. Lo riferisce Ukrainska Pravda citando il segretario del consiglio comunale della città Anatolii Kurtiev. “Per quanto riguarda le esplosioni che hanno sentito i residenti di alcune zone della città, il nemico ha attaccato la periferia di Zaporizhzhia” ha detto, invitando i cittadini a “restare calmi e a non trascurare gli allarmi antiaerei“.
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Tajani ribadisce il sostegno all'Ucraina
“L’Italia sta con l’Ucraina in piena solidarietà con la sua gente”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu. E ha aggiunto: “Rigettiamo completamente l’idea di un’Europa schiava di chiunque”.
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Zelensky: "Voglio incontrare Xi Jinping"
“Sto programmando di incontrare Xi Jinping. Sarebbe importante per la sicurezza mondiale. La Cina rispetta l’integrità territoriale e deve fare di tutto perché la Russia lasci il territorio dell’Ucraina”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev.
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Il gradimento di Mosca per l'intervento della Cina nella guerra con l'Ucraina
Mosca “apprezza molto” gli sforzi della Cina di contribuire a una soluzione del conflitto in Ucraina. Lo afferma il Ministero degli Esteri citato dall’agenzia Ria Novosti.
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Kuleba chiede un tribunale speciale sui crimini russi
“Nel breve termine l’Ucraina deve ristabilire la sua sovranità e integrità territoriale all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti. Nel lungo termine la giustizia deve essere servita”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba in Consiglio di Sicurezza Onu. Kuleba ha “ribadito la richiesta di istituire un tribunale speciale per l’aggressione russa dell’Ucraina”.
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La Germania invia altri carri armati in Ucraina
Il “ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius, con la partecipazione dei suoi consiglieri militari, ha deciso di consegnare all’Ucraina altri quattro carri armati Leopard 2 A6″, provenienti dalle scorte dell’esercito tedesco. La Germania aumenterà così il numero di panzer consegnati all’Ucraina da 14 a 18. Lo riporta una nota del ministero.
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Giorgia Meloni attacca Vladimir Putin
Nell’anniversario della guerra tra Ucraina e Russia, la premier Giorgia Meloni attacca Vladimir Putin: “L’obiettivo era quello di far capitolare l’Ucraina per poi rivolgere le sue mire espansionistiche agli altri stati confinanti, non solo europei. Quel piano è fallito, Mosca ha dovuto fare i conti con l’eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere la propria libertà e con una cosa più forte dei missili e dei carri armati: l’amore per la propria Patria. Il popolo ucraino sta pagando un prezzo molto alto, A Bucha e Irpin l’ho visto con i miei occhi e non lo dimenticherò”.
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Von der Leyen e le armi promesse all'Ucraina
“Siamo fermamente al fianco dell’Ucraina, determinati come sempre: per sostenere l’Ucraina finanziariamente, economicamente e militarmente. I nostri Stati membri stanno consegnano equipaggiamenti militari. E ricorreremo ad acquisti congiunti per fornire forniture militari urgenti all’Ucraina, come ad esempio, le munizioni da 155 millimetri. Stiamo lavorando con la nostra industria della difesa per produzione di queste munizioni e di altre attrezzature necessarie alle forze ucraine”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando da Tallin con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
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La promessa di Medvedev: "Vinceremo, poi una nuova Helsinki"
“La vittoria verrà ottenuta” dalla Russia in Ucraina, e “riprenderemo i nostri territori“. Lo scrive su Telegram l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, aggiungendo che Mosca “allontanerà le minacce al Paese il più possibile, anche se si tratta dei confini della Polonia”. Successivamente ci dovranno essere con l’Occidente “accordi fondamentali sui reali confini o un nuovo patto di Helsinki che garantisca la sicurezza in Europa”.
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La posizione degli Stati Uniti sulla possibile terza guerra mondiale
“Non vogliamo un conflitto con la Russia, vogliamo solo che la Russia lasci l’Ucraina“. Lo ha detto il sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland in un’intervista all’agenzia russa Tass, rispondendo a una domanda sulla possibilità di una terza guerra mondiale.
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Il minuto di silenzio di Volodymyr Zelensky per le vittime
Nel suo discorso nella piazza Santa Sofia di Kiev, Zelensky ha chiesto un minuto di silenzio per commemorare “gli eroi” che combattono per resistere all’invasione russa: “Gloria a tutti quelli che stanno combattendo adesso. Il vostro sforzo rende più vicina la vittoria, e decide se l’Ucraina esisterà”.
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Anniversario guerra Ucraina, Zelensky: "Il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria"
Pubblicando un video con le immagini di un anno di guerra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto così su Twitter: “Il 24 febbraio milioni di noi hanno fatto una scelta. Non una bandiera bianca, ma quella blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistere e combattere. È stato un anno di dolore, tristezza, fede e unità. E quest’anno siamo rimasti invincibili. Sappiamo che il 2023 sarà l’anno della nostra vittoria”. La guerra è infatti iniziata con l’invasione della Russia il 24 febbraio 2022: da allora, ci sono state conseguenze economiche anche per l’Italia.
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Pechino rilascia il piano di pace per la guerra in Ucraina: "Evitare crisi nucleare"
La Cina ha rilasciato l’atteso piano di pace per la guerra in Ucraina. Un documento di 12 pagine sviluppato in 12 punti in cui Pechino chiede una soluzione politica, sottolineando che il dialogo “è l’unico modo per risolvere” la crisi, e il cessate il fuoco. Nel testo diffuso dal ministero degli Esteri si legge anche della necessità di “prevenire la proliferazione nucleare ed evitare una crisi nucleare”. Pechino si oppone inoltre “a qualsiasi sanzione unilaterale non autorizzata dalle Nazioni Unite” e “allo sviluppo e all’uso di armi biologiche e chimiche” da parte di qualsiasi Paese.