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Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: Hamas accusa gli USA dell'esplosione nell'ospedale di al-Ahly

Decimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti da una parte e dall'altra

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Prosegue la tensione in Medio Oriente tra Israele e Hamas, con la guerra arrivata oggi al 10° giorno. Il bilancio conta fino a qui 1.400 morti e 3.300 feriti fra gli israeliani, mentre sono 2.808 le vittime dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza con 9.700 palestinesi feriti.

Mentre il conflitto va avanti, con un raid di Israele su una casa nella parte meridionale della Striscia e anche a Rafah e nella zona di Khan Younis, il presidente americano Joe Biden ha annunciato la sua visita in Israele. Il presidente sbarcherà mercoledì e incontrerà sia Benjamin Netanyahu sia l’omologo Abu Mazen con l’obiettivo di “per assicurarci che gli aiuti non vadano a Hamas ma ai civili”.

Nel frattempo il capo di Hamas dei valichi della Striscia, Fouad Abu Btihan, sarebbe stato morto insieme ad alcuni familiari durante un attacco israeliano. Ucciso anche Ayman Nofal, un altro dei leader. Tutto questo mentre dagli Usa sono in arrivo migliaia di soldati, pronti a intervenire.

In serata un’esplosione ha parzialmente distrutto l’ospedale di al-Ahly, nella città di Gaza, causando 500 morti e diversi feriti. Hamas ha immediatamente accusato Israele, che ha risposto puntando il dito verso la Jihad Islamica, una delle formazioni della resistenza palestinese.

Il racconto della giornata

  1. Manifestazioni a Istambul di fronte al consolato Israeliano

    Dopo che il presidente della Turchia Erdogan ha puntato il dito contro Israele per l’attacco all’ospedale di Gaza, un gruppo di manifestanti si è diretto a protestare sotto l’edificio del consolato dello stato ebraico a Istambul.

  2. Anche a Beirut si protesta per l'esplosione all'ospedale di Gaza

    A Beirut, la capitale del Libano, la polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per disperdere i manifestanti diretti verso l’ambasciata USA. Protestavano per l’esplosione dell’ospedale di Gaza.

  3. Proteste davanti all'ambasciata Francese a Tunisi

    L’esplosione nell’ospedale di Gaza sta causando reazioni in tutto il mondo arabo. A Tunisi si stanno verificando proteste davanti all’ambasciata francese, mentre la Lega Araba ha annunciato che domani isserà le bandiere degli Stati membri a mezz’asta.

  4. Hamas: "L'esplosione dell'ospedale è colpa degli USA"

    Hamas accusa gli USA di essere responsabili del massacro di 500 persone avvenuto a causa dell’esplosione nell’ospedale di Al-Ahli: “Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell’attacco all’ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all’aggressione israeliana” ha dichiarato un portavoce.

  5. Israele: sull'ospedale razzo della Jihad Islamica

    Il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che sarebbe stato un razzo della Jihad Islamica, una delle formazioni della resistenza palestinese, a distruggere l’ospedale di Al-Ahli

  6. La polizia giordana smentisce l'attacco all'ambasciata

    La polizia della Giordania smentisce l’attacco all’ambasciata israeliana. Un gruppo di manifestanti si sarebbe radunato vicino all’edificio appiccando un incendio, ma sarebbe stato disperso.

  7. Assaltata l'ambasciata israeliana in Giordania

    Centinaia di persone hanno preso d’assalto l’ambasciata israeliana in Giordania. Le proteste sarebbero scoppiate dopo l’esplosione all’ospedale di al-Ahly a Gaza. Sarebbe anche stato appiccato un incendio fuori dall’edificio.

  8. Israele risponde alle accuse: ospedale colpito da un missile di Hamas

    Secondo le indagini dell’esercito israeliano, l’ospedale esploso sarebbe stato colpito da un missile di Hamas, in un tentativo di lancio fallito.

  9. Abu Mazen cancella l'incontro con Biden

    Il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen cancella l’incontro previsto con Joe Biden a seguito dell’attacco all’ospedale.

  10. Abu Mazen: "3 giorni di lutto per l'ospedale"

    Il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale per l’esplosione che avrebbe causato 500 morti in un ospedale di Gaza. L’esercito israeliano sta verificando l’origine della deflagrazione, Hamas ha accusato proprio i bombardamenti dell’IDF.

  11. Israele potrebbe attaccare anche il sud di Gaza

    Il portavoce del governo israeliano Eylon Levy ha chiarito che l’IDF potrebbe attaccare anche la parte meridionale della Striscia di Gaza, e non soltanto il nord, che ha richiesto di evacuare. Questo potrebbe accadere se venissero trovati obiettivi sensibili che possano essere utilizzati da Hamas.

  12. Hamas: 500 morti in un bombardamento su un ospedale a Gaza

    Secondo quanto riporta l’autorità che controlla la Striscia di Gaza, che fa riferimento ad Hamas, un bombardamento israeliano avrebbe distrutto un ospedale, l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital, nel centro di Gaza city, causando 500 morti. Ci sarebbero anche diversi feriti.

  13. Arrestati in Cisgiordania 51 affiliati ad Hamas

    Nella giornata di oggi sono stati arrestati 51 miliziani di Hamas nella zona della Cisgiordania, stando a quanto riportano fonti Israeliane. Dall’inizio della guerra sono oltre 220 le persone associate al gruppo estremista fermate nei territori palestinesi.

  14. Incontro tra Blinken e Abu Mazen

    Il Segretario di Stato americano Blinken ha incontrato il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen, che ha sottolineato la sua contrarietà all’idea di costringere i cittadini palestinesi a lasciare Gaza. “Molti sono doppiamente rifugiati” ha detto il leader palestinese.

  15. Netanyahu: "Colpiremo Gaza nei prossimi giorni con grande forza"

    L’offensiva contro Hamas a Gaza sarà “condotta nei prossimi giorni con grande forza”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu durante la visita ad una base delle forze speciali dell’esercito nel sud del Paese, secondo quanto riportano i media israeliani.

  16. Farnesina conferma la morte di Eviatar Moshe Kipnis

    La Farnesina conferma la morte di Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italiano-israeliano di 65 anni che risultava disperso da sabato 7 ottobre, dopo l’attacco terroristico di Hamas contro il kibbutz di Beeri. Il decesso è stato confermato dalle autorità israeliane attraverso l’esame del Dna.

  17. Morto uno dei tre italo-israeliani dispersi

    È morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani di cui non si avevano più notizie dall’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo riferisce Ansa che cita fonti locali.

  18. Capo intelligence militare Israele ammette: "Ho fallito"

    L’intelligence sotto il mio comando ha fallito e non ha dato un preavviso dell’attacco terroristico di Hamas. Non siamo stati all’altezza della nostra missione più importante. Come capo dell’intelligence, mi assumo piena responsabilità”. Così il generale israeliano Aharon Haliva, ripreso dall’Ansa.

  19. Uno dei leader di Hamas ucciso in un raid di Israele

    Hamas annuncia che uno dei suoi principali comandanti, Ayman Nofal, è stato ucciso in un attacco israeliano.

  20. Procura Belgio, non più escluso legame attentato e guerra

    La procura federale del Belgio non esclude più una correlazione tra l’attentato terroristico avvenuto ieri sera a Bruxelles e il conflitto israelo-palestinese. Lo chiarisce un portavoce della stessa procura dopo che, nelle prime ore successive all’attacco, era stato escluso che il movente del sospetto assalitore potesse essere legato alla situazione in Medio Oriente.

  21. Cnn, almeno altre 2 navi Usa con marines verso Israele

    Almeno altre due navi della Marina Usa che trasportano migliaia di marines si stanno dirigendo dal Golfo verso la costa israeliana per aiutare qualsiasi potenziale risposta degli Stati Uniti ai combattimenti sul terreno tra HamasIsraele, in particolare per l’evacuazione di cittadini americani. Si tratta della nave d’assalto anfibia USS Bataan e della nave da sbarco anfibia USS Carter Hall, che possono lanciare moto d’acqua per traghettare le persone dalla riva alle navi. Lo riferisce la Cnn citando due dirigenti del Pentagono.

    L’Us Bataan Amphibious Ready Group, che comprende fino a 2.400 Marines della 26^ Marine Expeditionary Unit, si recherà nel Mar Mediterraneo orientale nel caso in cui gli venga ordinato di evacuare gli americani da Israele, Gaza o Libano. Può anche fornire assistenza medica se necessario. I Marines sono anche a bordo della USS Mesa Verde, una terza nave anfibia della Marina che ha lasciato lunedì il suo porto di origine in Spagna. Un ufficiale della Marina ha confermato che la nave ha preso il largo, ma non ha detto se le sia stato ordinato di unirsi ad altre navi della Marina vicino a Israele.

  22. Biden starà 5 ore in Israele: cosa sappiamo sulla sua visita

    Il presidente Usa Joe Biden resterà in Israele domani per circa 5 ore. Lo riferisce la tv israeliana Canale 12. Confermata – secondo la stessa fonte – anche la successiva vista ad Amman per un incontro con re Abdallah II. Biden parteciperà a un summit con il presidente dell’Anp Abu Mazen e quello egiziano Abdel-Fattah al-Sisi.

  23. Usa, 2 mila soldati in allerta per conflitto Israele-Hamas

    Il Pentagono annuncia che 2 mila soldati americani sono stati messi in stato di allerta per un eventuale dispiegamento nella regione nell’ambito del conflitto fra Israele e Hamas. La notizia era stata anticipata ieri dal Wall Street Journal. 

  24. Continua il lancio di razzi da Gaza verso Israele

    Continua il lancio di razzi da Gaza verso Israele. In queste ultime ora – ha fatto sapere il portavoce militare ripreso dall’Ansa – sono stati presi di mira il centro del Paese (compresa Rishon Letizion) e la cittadina costiera di Ashkelon che non dista molto dalla Striscia.

  25. Il piano di Israele potrebbe non essere quello di invadere Gaza

    L’esercito israeliano si sta preparando per le prossime tappe nella guerra contro Hamas, ma i piani potrebbero essere diversi dall’attesa invasione via terra della Striscia di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hecht, ripreso dall’Ansa: “Ci stiamo preparando, ma non abbiamo detto quali piani saranno. Tutti parlano dell’offensiva di terra. Potrebbe essere qualcosa di diverso“.

  26. Negoziatore famiglie, "Hamas dica il prezzo per ostaggi"

    “Noi abbiamo chiesto dei corridoi per riportare a casa gli ostaggi”, ma senza offrire una contropartita. “Hamas ci deve dire che sono pronti e qual è il prezzo. Non abbiamo ancora avuto una risposta”. Lo ha detto Yaakov Peri, ex capo dello Shin Bet e membro del team di negoziatori del Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi nell’attacco del 7 ottobre, parlando con alcuni giornalisti, tra cui l’Ansa.

  27. Israele, oltre 350 corpi non identificati

    A dieci giorni dall’attacco di Hamas, sono più di 350 le vittime civili non ancora identificate. A renderlo noto è Chen Kugel, direttore dell’istituto nazionale israeliano di medicina forense, citato dall’Adnkronos.

  28. Onu: "Nei negozi di Gaza cibo solo per 4-5 giorni"

    Nei negozi le riserve (di cibo) sono di pochi giorni, forse 4 o 5“, ha detto riferendosi a Gaza la portavoce del Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, Abeer Etefa, in videoconferenza dal Cairo durante un briefing per i media a Ginevra, citato dall’Ansa.

  29. Ucciso da Israele capo Hamas dei valichi della Striscia

    Il capo di Hamas dei valichi della Striscia Fouad Abu Btihan e alcuni suoi familiari sono stati uccisi in un attacco israeliano. Lo riferisce la radio di Hamas, citata dai media israeliani e dall’Ansa.

  30. Convogli di camion con gli aiuti per Gaza fermi a valico Rafah

    I convogli con gli aiuti umanitari da giorni bloccati in Egitto, per i pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, si sono diretti oggi verso il valico di frontiera di Rafah con l’enclave palestinese assediata, segnalano funzionari umanitari: “Siamo arrivati al terminal e ora stiamo aspettando il passo successivo”, ha segnalato Heba Rashed, che dirige il gruppo umanitario Mersal. Che ha aggiunto, citato dall’Ansa: “Non ci è stato detto a che ora attraverseremo, ma ci è stato chiesto di dirigerci a Rafah. Si potrebbe dire che siamo vicini a un accordo sull’ingresso degli aiuti e sull’uscita degli stranieri”.

  31. Iran, la crisi di Gaza sta per allargarsi ad altri fronti

    Il possibile allargamento della guerra nella Striscia di Gaza su altri fronti si sta avvicinando ad una fase inevitabile. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, in un colloquio telefonico con il suo omologo irlandese, Micheal Martin, citato dall’Ansa.

  32. L'artiglieria di Israele bombarda il Sud del Libano

    L’artiglieria israeliana sta colpendo colline del Sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi, nei pressi di Kfar Kila, in risposta a un attacco di razzi anti-carro lanciato dal Sud del Libano sul centro abitato di Metulla. Lo riferisce l’Ansa.

  33. Esercito, "video ostaggio è terrorismo psicologico"

    Il video diffuso ieri della ragazza tenuta in ostaggio a Gaza, Maya Sham, “è terrorismo psicologico condotto da Hamas contro i cittadini di Israele”. Così il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, citato dall’Ansa. Che ha aggiunto: “Prevediamo che ci saranno altri filmati, e siamo determinati a combattere contro questo genere di guerra”.

  34. Città israeliana di Metulla colpita dal Sud del Libano

    L’insediamento israeliano di Metulla è stato colpito da proiettili sparati dal Sud del Libano. Lo riferiscono testimoni oculari e fonti dell’intelligence militare libanese in contatto con l’Ansa nel sud del Libano, ma non autorizzate a parlare con i media. Una colonna di fumo, che sale da uno degli edifici di Metulla, è visibile dal lato libanese della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi.

  35. Dopo 11 ore di pausa sono ripresi i lanci di razzi da Gaza su Israele

    Dopo 11 ore di pausa sono ripresi i lanci di razzi da Gaza verso le comunità nel sud di Israele al ridosso della Striscia, dove sono risuonate le sirene d’allarme. Lo riferisce l’esercito israeliano, ripreso dall’Ansa.

  36. Volevano entrare in Israele dal Libano: uccisi 4 terroristi

    L’Esercito ha fatto sapere “di aver ucciso 4 terroristi che tentavano di infiltrarsi in Israele dal Libano“. Secondo il portavoce, i quattro stavano cercando di piazzare un ordigno esplosivo vicino al confine. Come risposta – ha aggiunto il portavoce ripreso dall’Ansa – è stato lanciato un attacco aereo nella zona.

  37. Biden vola in Israele

    Il presidente Joe Biden visiterà  Israele mercoledì. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, al termine dell’incontro a Gerusalemme con il premier israeliano Benjamin Netanyahu durato sette ore e mezzo. Biden visita Israele in un “momento critico”, spiega Blinken. Il presidente Usa parlerà dell’assistenza “umanitaria per assicurarsi che lavoriamo tutti insieme e per assicurarci che gli aiuti non vadano a Hamas ma ai civili“, ha aggiunto il portavoce del Consiglio alla Sicurezza nazionale americano John Kirby. Gli Stati Uniti e Israele, ha annunciato Blinken, svilupperanno un piano per “consentire agli aiuti umanitari da paesi donatori e organizzazioni multilaterali di raggiungere i civili a Gaza, inclusa la possibilità  di creare aree” sicure.

  38. Esercito Israele: a Gaza City 600mila evacuati, 100mila ancora in città

    Secondo il portavoce dell’esercito israeliano Jonathan Conricus, 600.000 abitanti di Gaza hanno evacuato l’area in seguito agli avvertimenti lanciati venerdì scorso dalle Forze di difesa israeliane (Idf) ma altre 100.000 non hanno ancora lasciato la città. Israele ha avvertito la popolazione di lasciare l’area di Gaza City prima di quelle che ha annunciato come “operazioni militari rafforzate” dei prossimi giorni. Conricus ha affermato che tali manovre inizieranno “quando i tempi saranno adatti all’obiettivo”.

  39. Fonti palestinesi: un raid israeliano uccide 54 persone, inclusi donne e bambini

    Fonti mediche palestinesi fanno sapere che questa notte almeno 54 persone, inclusi donne e bambini, sono rimaste uccise da un solo raid israeliano su una casa nella parte meridionale della Striscia di Gaza. Bombardamenti sono stati segnalati anche a Rafah e nella zona di Khan Younis.

  40. La mappa
  41. Nella nona giornata di guerra tra Israele ed Hamas è aumentata sempre più la tensione, col premier israeliano Benjamin Netanyahu che ha escluso l’ipotesi di un cessate il fuoco nei prossimi giorni. Il premier ha anche sottolineato che qualsiasi “errore per metterci alla prova” da parte di Hezbollah avrà “una reazione micidiale” da parte di Israele. Intanto aumentano il numero degli ostaggi in mano ad Hamas, ben 199, con un video di una donna diffuso sul web.

    Il bilancio conta fino a qui 1.400 morti e 3.300 feriti fra gli israeliani, mentre sono 2.808 le vittime dei bombardamenti sulla striscia di Gaza con 9.700 palestinesi feriti.

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