Da bimbo fu curato grazie a Maradona, arrestato per spaccio a Rimini il 38enne Luca Quarto
Guarì dalla malattia grazie a Maradona, ora è stato arrestato mentre spacciava: dopo la revoca del reddito di cittadinanza rischia il carcere
Doveva essere una fiaba a lieto fine quella di Luca Quarto. Da bambino fu curato grazie alla grande generosità di Diego Armando Maradona e dei tifosi. Oggi, ormai 38enne, è finito su tutti i giornali perché è stato arrestato. Da tempo era diventato un pusher.
- Curato grazie a Mardona: la storia di Luca Quarto e della partita di Acerra
- L'incontro tra Luca Quarto e Maradona nel salotto di Maria De Filippi
- Arrestato per spaccio Luca Quarto, prendeva il reddito di cittadinanza
Curato grazie a Mardona: la storia di Luca Quarto e della partita di Acerra
Il 18 marzo 1985, in un campetto nella periferia di Acerra, alle porte di Napoli, il Pibe de Oro giocò con il Napoli, sotto la pioggia e in mezzo al fango, per una partita di solidarietà.
I fondi raccolti servirono a pagare la costosa e complessa operazione al palato a cui poi si sottopose in Svizzera il piccolo Luca Quarto, affetto da una grave malattia.
Oggi, alle porte di quel campo, a ricordare quella gara passata alla storia del calcio, c’è una statua di Diego Armando Maradona che commemora il suo impegno in campo.
L’incontro tra Luca Quarto e Maradona nel salotto di Maria De Filippi
Nel 2002 il campione e Luca Quarto, ormai diventato un ragazzo, si incontrarono negli studi di C’è posta per te davanti alla mattatrice Maria De Filippi.
Alla conduttrice il giovane disse di voler intraprendere la carriera calcistica, in onore di chi gli salvò la vita tanti anni prima. Ma qualcosa deve essere andato storto nella sua vita.
Arrestato per spaccio Luca Quarto, prendeva il reddito di cittadinanza
Luca Quarto, che oggi ha 38 anni, è stato arrestato dai Carabinieri mentre era intento a spacciare. I militari lo avrebbero sorpreso mentre vendeva una dose di cocaina a un imprenditore locale a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini.
A casa del pusher sono stati poi sequestrati 50 grammi di droga, un bilancino di precisione, il materiale per dosarla e 5 mila euro in contanti.
In attesa del processo, che è stato fissato per il 24 ottobre, il giudice ha disposto per Luca Quarto la revoca del reddito di cittadinanza, che percepiva pur portando avanti le attività criminali.
Luca Quarto è inoltre agli arresti domiciliari, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di una storia come tante altre, certo, ma che ha scatenato lo sdegno dei tifosi del Napoli, che ancora ricordano la solidarietà di Maradona e quella storica partita giocata con il cuore prima che con i piedi.