NOTIZIE
STORIE

Cristian Casian Molnar disperso nel Natisone a Premariacco, il sindaco: "Ricerche almeno fino a domenica"

Proseguono le ricerche di Cristian Casian Molnar, l'ultimo ragazzo disperso nel Natisone. Il sindaco di Premariacco: "Il fratello è distrutto".

Pubblicato:

Paola Palazzo

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Su Virgilio Notizie si occupa di vari settori, dalla cronaca alla cultura, ma la sua più grande passione sono la moda e le tendenze. Durante il Master di Giornalismo alla Lumsa di Roma, muove i primi passi nelle redazioni di testate online e televisive. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali nazionali e locali

Non è stato ancora trovato Cristian Casian Molnar, il ragazzo di 25 anni che il 31 maggio è stato travolto dal fiume Natisone a Premariacco, in provincia di Udine. Con lui c’erano anche la 20enne Patrizia Cromos e la 23enne Bianca Doros, i cui cadaveri sono stati ritrovati dopo alcuni giorni dall’incidente. Nel frattempo il sindaco Michele De Sabata pubblica quotidianamente sul suo profilo Facebook gli aggiornamenti relativi alle ricerche. Ma del ragazzo non sembrano esserci tracce.

Le ricerche per trovare Cristian

“Nessuna novità purtroppo, oggi i sub hanno fatto un grande lavoro, insieme ai droni del comune di Udine. I pompieri non si commentano (si amano), così come i volontari”. Inizia così il post di Facebook condiviso nella serata di mercoledì 5 giugno dal sindaco di Premariacco, Michele De Sabata.

Un messaggio scritto al termine di un’altra intensa giornata di ricerche lungo il fiume Natisone per trovare Cristian Casian Molnar. Ma del ragazzo neanche l’ombra.

Radu, il fratello di Cristian non resiste più“, scrive il sindaco. Già in un post precedente De Sabato aveva espresso costernazione nei confronti della famiglia del 25enne “perché non riusciamo a dargli l’unica cosa al mondo che ora desiderano”. Nel frattempo le ricerche proseguono.

L’ultimo saluto a Bianca e Patrizia

“Oggi abbiamo portato il console rumeno di Trieste a Orsaria e poi sul luogo della tragedia – si legge nel post del sindaco – Stamattina il nostro presidente regionale ha salutato Patrizia e Bianca. Poi nel pomeriggio sono andato anche io nome della comunità. Abbiamo portato i fiori e mi sono preoccupato di portare le condoglianze di tutti voi”.

Dopo il rito celebrato nella camera ardente vicina al cimitero urbano di Udine, le bare di Patrizia Cromos e Bianca Doros sono partite per la Romania, loro Paese d’origine.

La cerimonia si è tenuta mercoledì 5 giugno, durante la giornata di lutto cittadino proclamata dal sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni. Presenti, oltre alla cittadinanza, anche i rappresentanti delle istituzioni. I funerali sono previsti sabato, a Tarna Mare in Transilvania, luogo scelto per la sepoltura.

Si indaga per omicidio

La Procura di Udine ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Al centro delle indagini le quattro chiamate al 112 effettuate da Patrizia Cormos, una di queste non avrebbe ricevuto risposta.

Nel corso di una conferenza stampa il Procuratore della Repubblica di Udine, Massimo Lia, ha dichiarato che saranno condotti tutti gli accertamenti del caso, per verificare se i soccorsi sono stati tempestivi“.

Lia ha inoltre specificato che al momento “non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione” e che “le verifiche sono in fase iniziale”.

Fonte foto: Facebook Gigi Di Meo / Vigili del Fuoco

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963