Covid, eparina efficace nei casi meno gravi: i nuovi studi
Un nuovo studio ha analizzato i benefici del trattamento con eparina dei pazienti affetti da Covid-19
Il trattamento con l’eparina migliora la condizione dei pazienti con infezione moderata da Covid-19 e riduce la necessità di supporto di ventilazione meccanica.
A sostenerlo sono due studi internazionali pubblicati sulla rivista ‘New England Journal of Medicine’.
Uno degli autori, Ryan Zarychanski, professore associato di Medicina Interna presso l’Università di Manitoba e medico di terapia intensiva presso CancerCare Manitoba in Canada, ha affermato in alcune dichiarazioni riportate da ‘SkyTg24’: “La terapia con eparina ha migliorato la sopravvivenza e ha ridotto la progressione verso la malattia grave, riducendo così la pressione sulle unità di terapia intensiva a livello globale”.
Nel luglio del 2020, una ricerca del Rensselaer Polytechnic Institute, pubblicata su ‘Antiviral Research’, aveva indicato che l’eparina riuscirebbe a impedire al virus che causa il Covid-19 di penetrare nelle cellule umane.
Ad aprile dello stesso anno, in Italia, è stata sperimentata una cura contro il coronavirus a base di eparina.
L’ok dell’Aifa allo studio sull’eparina aveva suscitato la reazione polemica di Roberto Burioni.