Colpito da un fulmine mentre controlla le pecore, 44enne morto nelle campagne di Agrigento
Un uomo di 44 anni è morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre controllava le pecore della sua famiglia nelle campagne di Agrigento
Un uomo di 44 anni è morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre controllava il gregge di pecore di famiglia. È successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 agosto, nelle campagne di Casteltermini, piccolo centro in provincia di Agrigento. Ne dà notizia l’Ansa.
Colpito da un fulmine, morto 44enne nell’Agrigentino
Stefano Spoto, questo il nome della vittima, sposato e padre di due figli, è stato trovato a terra nel pomeriggio di ieri da un agricoltore che passava nei pressi a bordo di un trattore. Accanto al corpo privo di vita dell’uomo c’erano l’ombrello e il suo telefono cellulare.
L’uomo ha subito lanciato l’allarme chiamando il 118 ma il medico dell’ambulanza intervenuto sul posto non ha potuto far altro che accertare il decesso per folgorazione. Sul posto anche i carabinieri.
Colpito da un fulmine mentre controlla le pecore
Spoto lavorava per un’azienda vitivinicola ma spesso aiutava anche l’anziano padre in campagna. Così, stando alla ricostruzione della tragedia riportata da SkyTg24, con un violento nubifragio in corso è andato al posto del padre a controllare che in campagna fosse tutto a posto, in modo da non far bagnare l’anziano genitore.
Ombrello in mano, mentre stava controllando le pecore, il 44enne è stato colpito da un fulmine nei pressi dell’ovile. Per l’uomo non c’è stato niente da fare: è morto sul colpo.
Lutto cittadino a Casteltermini
“La comunità è attonita e ammutolita. Una tragica fatalità porta via un bravissimo ragazzo, un gran lavoratore, un marito e un padre esemplare”, ha affermato il sindaco di Casteltermini, Gioacchino Nicastro, dopo la notizia del 44enne colpito dal fulmine.
“L’intera amministrazione comunale, presidente del Consiglio e tutta l’Assise si uniscono all’immenso dolore che ha colpito la famiglia. Interpretando il comune sentimento della cittadinanza, proclamo il lutto cittadino durante lo svolgimento delle esequie, che ancora non sono state fissate”, ha annunciato il primo cittadino.
Come evitare di essere colpiti da un fulmine durante un temporale
Ci sono delle regole per evitare di essere colpiti dai fulmini. Le linee guida e le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità prevedono quanto segue.
- Evitare di ripararsi sotto gli alberi, specie se sono isolati.
- Tenersi lontani dai pali, come quelli dell’ombrellone in spiaggia o delle pensiline delle fermate degli autobus, e da oggetti appuntiti, come le canne da pesca o le mazze da golf.
- Tenersi lontani dai muri, che potrebbero crollare a causa dell’impatto.
- Se impossibilitati a stare al chiuso, meglio stare in uno spazio aperto lontano da oggetti metallici e verticali, rimanendo accovacciati e non in piedi o sdraiati.
- Evitare di utilizzare il telefono cellulare all’aperto, specie se dotato di antenna. Anche quello fisso può trasportare la carica elettrica attraverso i fili.
- Mai fare il bagno in mare durante un temporale. Meglio evitare anche il bagno in casa o la doccia, dato che l’acqua è un buon conduttore di elettricità.
- Staccare le spine di tutti gli elettrodomestici, che potrebbero bruciarsi.
- La macchina è un posto sicuro, essendo una gabbia metallica che scarica la corrente sulle gomme (effetto gabbia di Faraday). Ma dentro l’abitacolo non bisogna toccare le parti metalliche o l’autoradio.
- In barca meglio cercare di attraccare o allontanarsi dalla zona temporalesca. Meglio stare lontano dall’albero dell’imbarcazione e collegarlo con il mare, magari buttando l’ancora in mare dopo aver attorcigliato il cavo attorno al tronco, per far scaricare il fulmine in mare.
- In campeggio è meglio stare fuori dalla tenda ed evitare di toccare i paletti metallici.
- Sono mezzi di trasporto sicuri l’aereo, che vola sopra le nubi temporalesche, il treno e la funivia.