Ciclista 62enne morto in tangenziale a Cremona dopo l'incidente con un camion: stava tornando dal supermercato
La vittima sarebbe caduta a terra dopo aver perso l'equilibrio, cambiando direzione con la sua bicicletta: a quel punto sarebbe stata investita da un camion
Un ciclista di 62 anni ha perso la vita a Cremona in seguito a un incidente stradale, probabilmente nello scontro con un camion. Secondo le prime ricostruzioni riportate dalla stampa locale nell’urto che ha portato alla morte dell’uomo sarebbe infatti coinvolto un mezzo pesante. In corso gli accertamenti della polizia locale della città lombarda per ricostruire la dinamica della collisione.
Ciclista muore a Cremona: l’incidente
Lo scontro mortale sarebbe avvenuto intorno alle 18 di oggi, lunedì 3 aprile, nel sottopasso della tangenziale di via Bergamo. Dalle prime ricostruzioni fatte da La Provincia Cremona, sembrerebbe che il 62enne cremonese abbia perso all’improvviso l’equilibrio mentre cambiava direzione senza più riuscire a ritrovare il controllo della bicicletta sulla quale stava viaggiando, cadendo di conseguenza sull’asfalto.
La zona dell’incidente a Cremona dove il ciclista ha perso la vita
Dalle testimonianze raccolte tra i presenti alla scena, il ciclista stava per rialzarsi quando in quel momento, dalla stessa direzione, sarebbe arrivato il camion che l’avrebbe investito.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto il personale del 118 con ambulanza e automedica, ma per il 62enne non c’è stato nulla da fare.
Ciclista muore a Cremona: gli accertamenti
Secondo le prime ricostruzioni, l’autista del mezzo pesante avrebbe detto di avere sentito un colpo. La polizia municipale intervenuta sul posto sta effettuando i rilievi per risalire alle cause dell’incidente mortale.
Stando a quanto riferito dal sito CremonaOggi, sull’asfalto accanto alla bicicletta è rimasta una borsa del supermercato Rossetto dove probabilmente la vittima aveva appena fatto la spesa.
Per permettere gli accertamenti del caso, gli agenti della polizia locale hanno bloccato il traffico attorno alla rotatoria provocando inevitabili rallentamenti sulla tangenziale. Le autorità giudiziarie avrebbero già disposto la restituzione della salma alla famiglia. Il pm titolare del caso, Vitina Pinto, ha ordinato il sequestro dei mezzi.