NOTIZIE
CRONACA

Certificati falsi per non lavorare in lockdown: 41 medici indagati

Scoperta nelle chat dei medici del 118 a Catanzaro: i sanitari si assentavano durante il lockdown con falsi certificati

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Maxi operazione della Finanza del Comando provinciale di Catanzaro nei confronti di 13 medici del servizio di emergenza 118 dell’Azienda sanitaria provinciale che si sarebbero assentati illegittimamente dal lavoro durante il primo lockdown attraverso falsi certificati di malattia. Ne dà notizia l’Ansa.

Le indagini sono coordinate dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, dall’aggiunto Giulia Pantano e dal pm Graziella Viscomi. Eseguito un sequestro preventivo per oltre 46 mila euro nei confronti dei suddetti 13 medici, mentre in totale sono 41 i medici indagati per truffa e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

I fatti risalgono a marzo del 2020, quando numerosi medici, in concomitanza con l’inizio della diffusione del Covid si erano assentati per malattia, con inevitabili ripercussioni sull’efficienza dell’attività di pronto soccorso. La segnalazione era arrivata tempestivamente agli inquirenti da parte del dirigente del Servizio 118.

Grazie all’indagine denominata “Moliere”, svolta con il sequestro dei cellulari degli indagati e l’esame dei messaggi su Whatsapp, il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro-Gruppo Tutela Spesa Pubblica ha accertato che le patologie attestate nei certificati erano inesistenti. In più, numerosi medici compiacenti si erano prestati a diagnosticarle ai colleghi senza alcuna visita ma solo dopo una richiesta telefonica.

Stando all’accusa, i medici del 118 avevano creato un apposito gruppo su Whatsapp dove si scambiavano messaggi che inducevano alla protesta nella speranza del ripristino dell’indennità. Alcuni sanitari avrebbero scelto di assentarsi dal lavoro per timore di contrarre il Covid mentre altri ancora hanno continuato ad esercitare l’attività professionale privata.

Fonte foto: ANSA
Quinta ondata, i Paesi a rischio lockdown in Europa: la situazione

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963