Céline Dion non è morta, ritorna la bufala: come sta la cantante e come si è diffusa la nuova fake news
Céline Dion è morta? No, ma la notizia sta facendo il giro dei social. Si tratta di una fake news legata alla malattia della cantante
Ancora una volta torna alla ribalta la bufala sulla morte di Céline Dion. I rumor viaggiano sui social, con utenti che lamentano la comparsa di video su TikTok in cui si annuncia la scomparsa della cantante di ‘My heart will go on’. Le notizie sono “giustificate” (virgolette necessarie) dalla malattia di cui soffre l’artista e per la quale si è trovata costretta a interrompere la sua attività per diverso tempo.
- Céline Dion non è morta, il ritorno della bufala
- La malattia di Céline Dion
- La piaga delle bufale sui social
Céline Dion non è morta, il ritorno della bufala
Se cerchiamo su Google le tre parole chiave: “Céline Dion dead”, ci imbattiamo in smentite datate sin dal 2013, un risultato che lascia intendere una certa tendenza ciclica a pubblicare fake news sulla cantante.
Nei fatti, sia da parte dello staff di Céline Dion che dalle redazioni internazionali più accreditate una notizia del genere non arriva, e se consideriamo la portata mondiale della fama della cantante è certo che la sua morte sarebbe stata annunciata da tutte le fonti principali.
La fake news, dunque, sta trovando terreno fertile sulle bacheche social con informazioni mai confermate dalla diretta interessata né dai suoi portavoce.
La malattia di Céline Dion
Come detto in apertura, la bufala sulla morte di Céline Dion è caldeggiata dalle sue condizioni di salute.
La cantautrice, infatti, dal novembre 2021 ha scelto di fermare i concerti e allontanarsi dalla scena pubblica a seguito di “spasmi muscolari molto gravi” ai quali ha scelto di dare priorità su consiglio degli specialisti.
Céline Dion, infatti, è affetta dalla sindrome dell’uomo rigido, un disturbo neurologico che colpisce una persona su un milione.
La denominazione inglese della malattia è stiff-person syndrome, e colpisce il sistema nervoso centrale. Questo disturbo si manifesta essenzialmente l’addome che accusa rigidità muscolare e porta il paziente a sussultare in maniera anomala.
La piaga delle bufale sui social
Non è la prima volta in cui ci si trova a smontare le fake news che compaiono sui social. Molto spesso il fenomeno nasce dalla buona fede: un utente ingenuo o non sufficientemente alfabetizzato all’informazione digitale e allo spirito critico, potrebbe prendere per attendibile un’informazione solamente rumoreggiata da qualcuno e riportarla sui social.
Quando si parla della morte di un personaggio famoso, come ben sappiamo, il rischio viralità è dietro l’angolo.
Un semplice post pubblicato sui social può diventare virale in qualsiasi momento. Il consiglio è sempre quello di non credere a tutto ciò che arriva dai social e informarsi presso i canali ufficiali e gli organi di stampa accreditati.
Ricordiamo che durante la pandemia del Covid-19 e ancora oggi, con i vaccini, le bufale hanno preso una piega più pericolosa e che in molti casi ha condizionato il pensiero degli utenti meno avvezzi alla verifica delle notizie.