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Caso Boccia-Sangiuliano, mail con informazioni sensibili sul G7 inviata alla presunta consigliera del ministro

Pubblicate le foto delle mail confidenziali sul G7: l’influencer Maria Rosaria Boccia ospitata come “collaboratrice” del ministro Gennaro Sangiuliano

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Pubblicate le foto e il testo di una mail che proverebbe che l’influencer Maria Rosaria Boccia, “collaboratrice” del ministro Gennaro Sangiuliano, ha avuto accesso ad atti sensibili sul piano della sicurezza in occasione della serata di gala coi ministri della Cultura del G7.

La mail del ministro Gennaro Sangiuliano

La bomba è stata lanciata da Dagospia, che è riuscito ad entrare in possesso di foto e testi della mail che “inchioda, definitivamente, alle sue responsabilità di pubblico ufficiale” il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Nella storia rientra anche l’influencer e presidente dell’associazione Fashion week Milano moda Maria Rosaria Boccia, fantomatica “collaboratrice” del ministro che si sarebbe “autonominata” consulente apparentemente all’oscuro del Ministero

Un post pubblicato da Maria Rosaria Boccia, nel quale l’influencer ringrazia il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per la nomina a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi

Nella mail, datata 5 giugno 2024, il sovrintendente del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ha inviato al ministro e ai suoi collaboratori informazioni sul G7 della Cultura, mettendo in copia anche la presunta collaboratrice di Sangiuliano, senza alcuna motivazione apparente.

La presenza di Boccia

Le importanti informazioni contenute nella mail, relative alla serata di gala coi ministri della Cultura del G7 in programma per il 20 settembre, fanno seguito alla “visita con sopralluogo agli scavi del Ministro in data 3 giugno, insieme alla dott.ssa Boccia che legge p.c.”.

Coem spiegato da Dagospia, la Boccia “viene messa in copia in tutte le mail che vengono scambiate tra i dirigenti del Ministero e quelli del parco archeologico di Pompei per gli accessi e gli spostamenti dei ministri della Cultura del G7”.

Un caso di particolare gravità, dato che le mail contengono dati estremamente sensibili e che “il G7 è sottoposto a rigidissime regole e codici di condotta per garantire la sicurezza dell’evento e dei partecipanti, affidata ai servizi di sicurezza dello Stato in coordinamento con quelli dei paesi ospitati”.

L’attacco delle opposizioni

E, sebbene da tempo si vociferi dello strano rapporto del ministro con l’influencer e delle numerose occasioni durante le quali, nel corso di visite o viaggi effettuati dai due, la fede matrimoniale di Sangiuliano sia “magicamente “svanita”, le informazioni pubblicate da Dagospia spostano totalmente il discorso su un altro piano.

“Dagospia pubblica una mail interna al ministero della Cultura, relativa ad atti riservati, arrivata in copia all’ormai famosa ‘consulente fantasma’ Maria Rosaria Boccia” ha detto Ivan Scalfarotto, ex sottosegretario di Matteo Renzi, con un post pubblicato su Facebook.

“Bisogna che il ministro Sangiuliano riferisca al più presto al Parlamento – ha poi proseguito il senatore di Italia Viva – se non è in grado di spiegare, allora si dimetta. Meloni non può accettare una simile situazione. Se necessario, siamo pronti alla mozione di sfiducia”.

Fonte foto: ANSA

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