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Carlo Nordio chiede uno spritz alla giornalista durante la manifestazione di Roma: il video del ministro

Il video del ministro Carlo Nordio mentre chiede uno spritz a una giornalista, alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Fdi a Roma

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Anche i ministri si lasciano andare alla fine delle campagne elettorali. Sta facendo il giro dei social il video in cui il titolare del dicastero della Giustizia, Carlo Nordio, viene ripreso mentre, parlando con una giornalista, esprime il desiderio di bere uno spritz. La scena è stata immortalata dalle telecamere di La7 durante la manifestazione a chiusura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia a Roma, ed è diventata virale in poco tempo.

Carlo Nordio chiede uno spritz a una giornalista

“C’è una sola cosa che mi manca”  si sente dire dal ministro Nordio rivolgendosi alla giornalista. “Mi piacerebbe uno spirtz: lei non me lo può portare?” chiede l’ex procuratore aggiunti di Venezia, ricevendo un secco “no, mi dispiace” dalla cronista.

Di fronte al rifiuto, Carlo Nordio alza le spalle e sembra sorridere quasi rassegnato.

Il momento del rifiuto dello spritz al ministro Carlo Nordio

La manifestazione di Fdi a Roma

Il siparietto è avvenuto all’evento di Fratelli d’Italia a Piazza del Popolo a Roma, in chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno.

Sul palco, la premier Giorgia Meloni, in un comizio di circa 40 minuti, ha affrontato molti temi, dalle riforme costituzionali alle accuse al Pd di Elly Schlein e ai partiti di opposizione, fino al futuro dell’Europa.

Carlo Nordio e lo spritz

Curiosamente non è la prima volta che il ministro della Giustizia esprime la sua predilezione per lo spritz. A marzo, nella polemica per l’introduzione dei test psicoattitudinali per i magistrati tra le prove per l’accesso alla professione, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, aveva rilanciato con la provocazione dei test per alcol e droga ai politici in Parlamento.

“Quello antidroga sono pronto a farlo anche domani. Ma sull’alcol andiamoci piano” aveva risposto Nordio in un’intervista al Corriere della Sera.

“Una cosa – aveva sostenuto il Guardasigilli – è guidare ubriachi, una cosa è concederci uno spritz. Vengo dalla terra del prosecco. Mi fosse vietato potrei dimettermi: Churchill salvò l’Europa pasteggiando a champagne e con brandy come dopocena”.

Fonte foto: Getty

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