Chi è Carlo Nordio, il nuovo ministro della Giustizia del governo Meloni: ex pm e giurista

Magistrato fino a pochi anni fa, neo parlamentare a 75 anni, Carlo Nordio è stato nominato ministro della Giustizia dalla nuova presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Dopo una lunga carriera da magistrato, il suo nome era stato proposto da Fratelli d’Italia come successore di Sergio Mattarella al Quirinale. Poi la candidatura alle elezioni del 25 settembre scorso.

Chi è Carlo Nordio, il nuovo ministro della Giustizia

Nato a Treviso nel 1947, Carlo Nordio è laureato in Giurisprudenza. Magistrato di lungo corso, studioso e teorico del diritto, ha spesso contestato le posizioni delle correnti maggioritarie della magistratura.

Ai tempi di Tangentopoli fu molto polemico con i colleghi del pool di Milano accusandoli di essere mossi da intenti politici. Da anni è considerato il giurista di riferimento di alcune battaglie identitarie della destra italiana, come la separazione delle carriere dei magistrati e il ritorno dell’immunità parlamentare.

Recentemente ad esempio si era esposto per il Sì ai 5 referendum sulla giustizia del giugno scorso promossi da Radicali e Lega.

La carriera in magistratura

Carlo Nordio è entrato in magistratura nel 1977, in Veneto. Da procuratore aggiunto a Venezia negli anni Ottanta si occupò delle indagini sulla presenza delle Brigate Rosse in Veneto. Negli anni ’90 lavorò al fronte veneto di Mani Pulite e dell’inchiesta sulle coop rosse.

Nel nuovo millennio fu titolare dell’inchiesta sul Mose di Venezia, indagini che portarono all’arresto dell’allora presidente della Regione Giuseppe Galan. Nel 2017 Nordio è andato in pensione per raggiunti limiti di età, avendo compiuto settant’anni.

Carlo Nordio, giurista e scrittore

Al lavoro di magistrato Carlo Nordio ha affiancato quello di studioso del diritto: in questa veste ha scritto diversi libri e testi accademici e giuridici e collaborato con riviste scientifiche e quotidiani.

Appassionato di letteratura, ha anche scritto due romanzi ispirati alla Seconda Guerra Mondiale, Overlord e Operazione Grifone, ed è presidente della Giuria dei Letterati del premio Campiello.

Eletto alla Camera a 75 anni

Durante il secondo governo Berlusconi Nordio era stato chiamato dall’allora ministro della Giustizia, Roberto Castelli, a guidare la Commissione per la riforma del Codice penale.

A inizio 2022 il nome di Nordio era stato proposto da Fratelli d’Italia per la successione di Sergio Mattarella al Quirinale, poi conclusa con la rielezione dell’attuale Capo della Stato.

In estate Nordio ha accettato la candidatura alle elezioni politiche propostagli da Fratelli d’Italia: il 25 settembre scorso è stato eletto alla Camera nel collegio uninominale Veneto 1 – 03 (Treviso).

Fonte foto: ANSA