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Carlo Cottarelli e le dimissioni dal Senato: perché l'economista eletto col Pd ha lasciato il Parlamento

Cristina Tajani prenderà il posto di Cottarelli al Senato: l'economista ha spiegato in aula, a Palazzo Madama, il motivo dietro le sue dimissioni

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

L’economista Carlo Cottarelli si è dimesso dal Senato. L’aula di Palazzo Madama ha infatti accettato, nella giornata di mercoledì 31 maggio, con 113 voti a favore, 31 contrari e 3 astenuti, le dimissioni del senatore del Pd.

Le parole dell’economista

“Voglio ringraziare il Partito democratico per aver capito le mie motivazioni e anche la maggioranza per non aver allungato questa cosa”, ha spiegato Cottarelli dopo il voto al Senato.

“Scusate se vado a fare un altro lavoro, il Parlamento è il baluardo della democrazia in Italia”.

“Rivolgo a Carlo Cottarelli un grazie a nome di tutto il Pd per il lavoro fatto in questi mesi. Un lavoro continuo, puntale, rigoroso, competente” ha sottolineato il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

Al suo posto subentrerà la dem Cristina Tajani, come comunicato in aula dal vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio.

Le dimissioni dal Senato

Come riporta l’agenzia Adnkronos, Carlo Cottarelli ha spiegato in aula di aver ricevuto un’offerta dall’Università Cattolica di Milano. Trattasi, ha sottolineato l’economista, di un programma che “prevede visite di personalità, a titolo gratuito, come da parte mia, di temi di economia e diritto da discutere nelle scuole”.

L’economista ha lasciato il Senato

Questioni, ha spiegato, relative anche ai diritti e alla Costituzione, “un programma utile al Paese e ai nostri giovani, incompatibile con il lavoro di senatore. Dovrei fare due o tre presentazioni a settimana, in giro per l’Italia”.

In una lettera a Repubblica, Cottarelli aveva infatti annunciato le sue dimissioni da senatore per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo Programma per l’Educazione nelle Scienze economiche e sociali di rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano.

Distanza da Elly Schlein

L’economista non ha nascosto di recente di essere lontano politicamente dalle posizioni della segretaria del Pd, Elly Schlein. L’elezione di Schlein, ha rimarcato nella stessa lettera pubblicata su Repubblica, “ha spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo. Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra. Ciò detto, mi trovo ora a disagio su diversi temi“.

Tra i temi citati da Cottarelli, il “Jobs Act“, “l’aumento delle accise sui carburanti”, il “freno al Superbonus” e il “compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara”.

Fonte foto: ANSA

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