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Carlo Conti cambia il Festival di Sanremo 2025 dopo Amadeus: tutte le novità, dai cantanti ai duetti cover

In vista di Sanremo 2025, Carlo Conti ha parlato della sua “rivalità” con Amadeus e ha annunciato una novità per i duetti nella serata delle cover

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

A poco meno di tre mesi da Sanremo 2025, Carlo Conti ha svelato alcuni dettagli sul festival e ha parlato anche del suo rapporto con Amadeus. Nella prossima edizione cambierà la formula della serata delle cover, che sarà una gara a parte con i cantanti in gara che potranno fare duetti tra di loro. Carlo Conti, nuovo direttore artistico del Festival di Sanremo in programma dall’11 al 15 febbraio, ha parlato in occasione della Milano Music Week.

Carlo Conti: “Prendo un Sanremo in forma grazie ad Amadeus”

“La prima domanda è ‘chi te l’ha fatto fare’ e me lo ha chiesto anche mia moglie. Ma ho detto sì perché è il mio lavoro, è come chiedere a un cantante di fare una canzone”, ha detto Carlo Conti durante “Il Sanremo che verrà”.

Il nuovo direttore artistico del festival ha spiegato di aver sentito l’affetto del mondo della musica, cosa che lo ha portato ad accettare “per vedere se l’orecchio funziona sempre bene”. Una sfida non semplice perché “prendo un festival in forma strepitosa pensando al grande lavoro fatto da Amadeus in questi anni”.

Da sinistra: Carlo Conti e Alessandro Cattelan

“Rivalità con Amadeus? L’ho sentito e siamo amici”

Secondo Carlo Conti la fase cruciale per la buona riuscita di Sanremo è quella che sta vivendo in questi giorni, con la selezione dei big da portare in gara. “Questa è la bistecca che metti sul piatto, il resto è contorno, se la bistecca non è buona il festival non funziona”, ha spiegato Conti. Inevitabile il confronto con le ultime edizioni di Sanremo targate Amadeus, ma Conti ha spiegato di non fare paragoni.

“Sanremo parte da zero, anche perché lo share cambia dal primo gennaio e non sarà paragonabile, lo facciamo inoltre nella serata delle partite – ha proseguito il direttore artistico – La cosa più importante è regalare belle canzoni agli italiani, poi, punto più o punto meno, alla mia veneranda età è una questione che ho superato”.

Inoltre, Carlo Conti ha voluto ribadire che non c’è alcuna rivalità con Amadeus: “Ho sentito Ama e Fiorello, veniamo dallo stesso periodo storico, siamo cresciuti tutti in radio, a pane e musica, abbiamo avuto le nostre soddisfazioni, le nostre porte chiuse, gli alti e bassi e siamo ancora qua, fa parte della vita”.

Cosa cambia a Sanremo 2025 per i duetti nella serata cover

L’opinione di Carlo Conti, direttore artistico di Sanremo 2025, è che “c’è spazio per tutti” e quindi con Amadeus “non c’è nessun tipo di rivalità” perché “siamo amici”.

“Quando leggo ‘questo batte questo’ mi fa sorridere, poi capisco che il titolo deve essere questo, ma in me non c’è rivalità”, ha sottolineato. Tornando poi all’organizzazione del festival, Conti ha dichiarato di voler aumentare le canzoni rispetto alle 24 pensate inizialmente. I cantanti in gara verranno annunciati domenica primo dicembre alle 13,30 durante il Tg1.

Una delle novità di Sanremo 2025 riguarda la serata delle cover, che sarà una gara slegata dal festival e avrà un suo vincitore. Per accorciare i tempi della serata cover (quella di venerdì) verrà permesso ai cantanti di fare duetti tra di loro e permettere così al Dopofestival di Alessandro Cattelan di non cominciare troppo tardi.

Fonte foto: ANSA

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