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TERREMOTI E VULCANI

Campi Flegrei, notte in strada per i residenti: si temono nuovi terremoti, la situazione dello sciame sismico

Continua il timore di nuovi terremoti nella zona dei Campi Flegrei. A Napoli diversi residenti hanno trascorso la notte in strada

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simone gervasio

Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Continua la situazione critica nella zona dei Campi Flegrei dopo il terremoto di magnitudo 4.4 della notte tra martedì 11 e mercoledì 12 marzo. A Napoli sono stati in tanti a trascorrere la nottata del 13 in strada: diversi i residenti cha hanno dormito in macchina a Bagnoli e nell’hinterland. Nelle ultime ore non sono state registrate nuove forti scosse.

Campi Flegrei, notte in strada per i residenti

È sempre monitorata la zona dei Campi Flegrei, a Napoli, che è stata interessata da diverse scosse nelle ultime ore. Quella più potente è stata registrata nella notte tra martedì e mercoledì, era di magnitudo 4.4 e ha spaventato gli abitanti del quartiere. È stata avvertita in gran parte della città, fino alla provincia ed anche ad Avellino e Salerno.

Anche nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 alcuni residenti soprattutto delle zone di Bagnoli, Pozzuoli e Bacoli hanno deciso di trascorrere la notte in strada per scongiurare i rischi di un nuovo terremoto. Alcuni hanno dormito in auto, altri nei centri di accoglienza allestiti dai Comuni circostanti, chi ha potuto si è momentaneamente trasferito da parenti.

campi flegrei terremotoLa situazione nelle zone interessate dal terremoto

Terremoto a Napoli, sciame sismico terminato

La situazione è in miglioramento. Nella notte trascorsa non ci sono state forti scosse, ne è stata registrata una di magnitudo 1 alle 3,52.

Come riporta Adnkronos, l’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, al Comune di Pozzuoli ha comunicato che lo sciame sismico che ha avuto inizio con la scossa di magnitudo di giovedì notte nell’area sia terminato.

In questo lasso tempo si sono verificati 20 terremoti tra magnitudo 0 e 4.4.

Gli interventi, la situazione e lo spauracchio Vesuvio

La zona dei Campi Flegrei è stata messa in sicurezza dopo i danni causati dalla forte scossa: proseguono le verifiche di stabilità e i controlli degli edifici. Alcuni di questi hanno riportato danni anche ingenti.

In alcuni stabili si sono aperte delle crepe, per strada restano i segni del terremoto e calcinacci caduti dalle abitazioni. Nessun ferito grave è stato registrato. A Pozzuoli è crollato il controsoffitto di un’abitazione, cosa che ha spinto i Vigili del Fuoco a intervenire per estrarre dalle macerie una donna. Sono state 182 le verifiche di stabilità svolte, mentre ne restano da fare oltre 200.

La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, ha ribadito che non c’è relazione diretta tra sollevamento e magnitudo e che si tratta comunque di terremoti imprevedibili. La comunità scientifica ha sottolineato come non ci siano evidenze di una possibile eruzione vulcanica. Intanto è stata prorogata fino a domenica la sospensione delle attività didattiche nelle scuole della decima municipalità di Napoli, che comprende i quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, e in alcune scuole della prima municipalità.

Fonte foto: ANSA

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