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CRONACA NERA

Bimbo di 10 anni annega a Peschiera del Garda: salvi altri due amici che si trovavano con lui

Un bambino di 10 anni ha perso la vita annegando nelle acque del lago a Peschiera del Garda: inutili i soccorsi, hanno provato a rianimarlo per un'ora

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Tragedia sul lago di Garda: nel pomeriggio di oggi, lunedì 11 settembre 2023, un bambino ha perso la vita. Stando alle prime ricostruzioni, sarebbe annegato. Salvi invece altri due amici che si trovavano con lui in quel momento.

Si sarebbe tuffato dal ponte San Giovanni

Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa, tutto sarebbe accaduto nei pressi di Piazza Marina e del ponte San Giovanni che collega le due isole di Peschiera del Garda (provincia di Verona).

Per cause ancora da chiarire, un bambino di 10 anni di origine straniera si sarebbe tuffato in acqua proprio in quel punto, dove le acque del lago di Garda confluiscono nel fiume Mincio. Assieme a lui c’erano due amici coetanei.

La zona di Peschiera del Garda dove è avvenuto l’incidente non è balneabile

Non vedendolo più riemergere, si sono subito allarmati e sono riusciti a mettersi in salvo prima che lo stesso destino potesse toccare anche a loro.

Inutili i tentativi di rianimare il bambino

I due giovanissimi sarebbero riusciti ad allertare i soccorsi: sul posto sono arrivati Vigili del Fuoco e sommozzatori di Venezia, che si trovavano in zona per attività di addestramento assieme all’imbarcazione di Bardolino, riferisce Adnkronos.

Hanno prima recuperato il corpo del ragazzo e quindi con l’aiuto dei sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo. Inutilmente, però. Viene riferito che le operazioni sarebbero andate avanti per circa un’ora ma per il bambino non c’era già più nulla da fare.

Una possibile bravata finita in tragedia

Quanto accaduto a Peschiera del Garda ha tutta l’aria di essere una tragedia. In quel punto l’acqua è profonda circa due metri e mezzo, ma la balneazione è comunque vietata.

Durante l’estate, ricorda SkyTg24, la Polizia locale ha rilevano numerose infrazioni a questo divieto, specialmente da parte dei più giovani. Una bravata finita male, quella del bambino annegato a soli 10 anni, che sarebbe potuta costare cara anche agli altri due coetanei. Sulle dinamiche ed eventuali responsabilità terze, indaga anche la squadra nautica della Polizia di Stato.

Solo pochi giorni fa, un’altra giovanissima è stata ritrovata morta nelle acque del lago di Como: era entrata in acqua in una zona caratterizzata da molte correnti assieme alle sorelle ed un’amica. Nessuna di loro però sapeva nuotare e ad avere la peggio è stata la bimba di 11 anni.

Fonte foto: Vigili del Fuoco

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