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Escursionista morto nella gola di un torrente a Brentonico in Trentino: sarebbe annegato sotto una cascata

L'uomo sarebbe rimasto bloccato con la corda nella discesa della prima cascata del torrente a Brentonico, fino a morire annegato

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Sarebbe annegato per essere rimasto bloccato con la corda sotto una cascata del torrente Sorna, a Bretonico, in Trentino Alto Adige. Il corpo senza vita di un escursionista di 72 anni è stato ritrovato nella forra del corso d’acqua, una gola attrezzata che attraversa il Parco del monte Baldo. Secondo quanto riportato da ‘Rainews’, la vittima sarebbe Fabio Andreatta, architetto in pensione di Rovereto.

L’allarme

Il 72enne stava facendo un’escursione con la compagna quando, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe deciso di addentrarsi da solo nella gola del torrente Sorna, partendo dal ‘Pont del Diaol’, il Ponte del diavolo, una zona nota per le escursioni che si trova a pochi chilometri da Riva del Garda, per la quale è consigliabile essere accompagnati da una guida esperta.

A dare l’allarme intorno alle 15 di venerdì 25 agosto è stata la donna, preoccupata perché il telefono del compagno era irraggiungibile e l’uomo tardava a tornare.

Fonte foto: Tuttocittà.it

La zona del ritrovamento del corpo del 72enne nel comune di Brentonico

Il ritrovamento

Scatta l’emergenza posto sono arrivati gli uomini del soccorso alpino delle stazioni Vallagarina e di Ala, oltre al Saf, ai Vigili del Fuoco volontari di Brentonico e ai carabinieri della Compagnia di Rovereto.

I soccorritori sono scesi nella forra e, attorno alle 16, hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo nei pressi della prima cascata.

Stando a quanto riportato da ‘Il Dolomiti’, l’uomo avrebbe avuto avuto problemi con la prima delle quattro calate nel canyon e sarebbe rimasto bloccato con la corda sotto la cascata, fino a morire annegato. Il corpo dell’escursionista è stato recuperato e la salma è stata trasferita in elicottero a Brentonico.

Chi era la vittima

Come riportato da ‘Rainews’, Fabio Andreatta, era un architetto ed ex dipendente della Provincia di Trento. Il 72enne sarebbe stato molto conosciuto grazie al suo lavoro di tanti anni nel settore delle case Itea e per aver anche fatto parte di diverse spedizioni con la Protezione Civile trentina, sarebbe precipitato per diversi metri durante il primo tratto del percorso. L’uomo lascia la compagna e due figli.

elisoccorso-trentino Fonte foto: ANSA
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