Barbara Palombelli, dietrofront sul femminicidio: amaro sfogo

Nuovo dietrofront di Barbara Palombelli dopo le parole sul femminicidio che hanno scatenato dure polemiche sui social network. “Non mi sono spiegata bene e mi sono scusata – ha detto a Radio 102.5 – la colpa è soltanto mia, non ho autori e né cartelli e dunque mi assumo tutta la responsabilità per ciò che ho detto”.

Dopo il suo intervento allo Sportello di Forum, ha aggiunto Palombelli, “in molti hanno capito il senso di ciò che volevo intendere e ho ricevuto molti attestati di solidarietà. Ciò che sottolineavo è che è importante comprendere cosa accade prima del femminicidio, se qualcosa si può arginare prima di questo evento fatale”:

“Dobbiamo chiederci cosa succede se il tuo amore diventa il tuo aggressore o il tuo assassino, quali comportamenti possiamo bloccare prima che la rabbia diventi violenza”, ha spiegato la giornalista.

Un’altra cosa che dobbiamo capire, secondo Palombelli, è “cosa succede nella mente di queste persone e come disinnescare la rabbia prima di arrivare al femminicidio. Moltissimi di loro arrivano a togliersi la vita, il tema vero è che tipo di rapporto si instaura fra vittima e carnefice e parlare di questo può evitare altre vittime”:

In merito alle reazioni sui social, la Palombelli ha affermato che “a livello personale, penso dobbiamo imparare da tutto, anche da ciò che è accaduto: c’è stata una mia mancanza, ma in questo Paese cosa sta accadendo? Da un lato sembra essere diventato super permissivo, dall’altro assistiamo all’odio che colpisce, al branco che parte con la violenza e con l’istigazione all’odio contro di me“.

“Anche Loretta Goggi, che è immacolata, è stata attaccata sui social – ha ricordato -. Io ho una mia corazza ma molte persone possono restare schiacciate, come tante ragazzine che restano vittime del bullismo online”, ha concluso Palombelli.