Bambina di 2 anni rimane chiusa in auto a Prato: salvata dai passanti e dalla polizia municipale
A Prato la polizia municipale ha salvato una bambina di 2 anni rimasta chiusa accidentalmente nella macchina del padre
Attimi di paura a Prato. Una bambina è rimasta chiusa nella macchina dei propri genitori, che si era chiusa automaticamente con le chiavi all’interno. L’agitazione dei passanti e del padre ha attirato l’attenzione della polizia municipale, che è riuscita a forzare la vettura e a salvarla.
La bambina chiusa in macchina
Attorno a mezzogiorno, nella giornata di oggi giovedì 8 giugno, una bambina di due anni è rimasta chiusa nell’auto dei genitori, un suv nero, a Prato, in Toscana.
A quanto pare il padre della piccola sarebbe uscito dalla vettura dimenticando le chiavi all’interno, su di un sedile. Alla chiusura della portiera il sistema automatico avrebbe inserito la sicura, bloccando l’accesso e di conseguenza la bambina, nell’auto stessa.
L’uomo si è immediatamente accorto di quanto successo, e ha attirato l’attenzione dei passanti, che hanno cominciato a tentare inutilmente di aprire le portiere.
I seggiolini anti abbandono
Per fare in modo che situazioni come questa non si trasformino in tragedia, il Italia il governo ha reso obbligatori i cosiddetti seggiolini anti abbandono.
Una legge del 2019 impone a tutti coloro che hanno un figlio tra gli 0 e i 4 anni e vogliano portarlo in macchina, di munirsi di uno di questi dispositivi.
Ne esistono sia di integrati che di non integrati, che vanno quindi collegati alla vettura manualmente, ma il funzionamento è simile: quando l’auto si ferma e il bambino è ancora nel seggiolino, emettono un suono per avvertire i genitori.
Il salvataggio e il trasporto in ospedale
Il trambusto creato dall’intervento dei passanti, per salvare la bambina di 2 anni rimasta chiusa nel suv del padre, ha attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia municipale di Prato, di passaggio nella zona.
Gli agenti, compresa la situazione, hanno rotto uno dei deflettori posteriori dell’auto, in modo da creare meno schegge possibili e ridurre il rischio che la bimba si ferisse con i pezzi di vetro.
Grazie all’apertura creata, hanno poi potuto sbloccare la serratura delle portiere e recuperare la piccola. Nel frattempo era stato allertato il 118, che l’ha portata in ospedale per effettuare i controlli di rito. Ora sta bene ed è tornata tra le braccia dei genitori.