NOTIZIE
POLITICA

Attacco dell'Iran, la reazione di Luigi Di Maio: dura condanna

Dopo l'attacco missilistico dell'Iran, il ministro degli Esteri ha lanciato un appello

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato l’attacco missilistico dell’Iran contro due basi che ospitano truppe americane e della coalizione in Iraq. In un post pubblicato su Facebook, infatti, Di Maio ha scritto: “È accaduto quello che temevamo. L’Iran ha risposto al raid Usa lanciando decine di missili contro le basi militari di Ayn al-Asad e di Erbil in Iraq”.

“Entrambe ospitano personale della coalizione internazionale anti-Isis, di cui fa parte anche l’Italia“, ha specificato il ministro. “In queste ore difficili esprimo a nome del governo anche tutta la mia vicinanza ai nostri militari e li ringrazio”.

“Seguiamo con particolare preoccupazione gli ultimi sviluppi e condanniamo l’attacco da parte di Teheran”, ha poi sottolineato. “Si tratta di un atto grave che accresce la tensione in un contesto già critico e molto delicato”.

“Purtroppo è la storia che si ripete”, ha proseguito il titolare della Farnesina nel suo post. “Invitiamo entrambe le parti alla moderazione e alla responsabilità. La regione vive una instabilità da decenni, una nuova guerra spingerà la proliferazione di cellule terroristiche e di nuovi flussi migratori. Non è più accettabile tutto questo. Si apprenda dagli errori del passato e si torni al dialogo”.

In merito alle prossime azioni da compiere sulle crisi in Medio Oriente e Libia, Di Maio ha scritto: “L’Ue non può restare immobile, l’Ue non può mostrarsi divisa ma deve parlare con una sola voce”.

“A proposito di quanto riportato da alcuni organi di stampa”, ha precisato Di Maio, che è in viaggio verso Il Cairo dove parteciperà ad un vertice sulla Libia,  “in sede europea non si è mai parlato di riattivare Sophia, al contrario. Pensiamo invece che servano misure serie per attivare e soprattutto far rispettare un embargo complessivo via terra, via aerea e via mare nel Mediterraneo. Bisogna smetterla di vendere armi, bisogna fermare ogni interferenza esterna in Libia”.

Fonte foto: Ansa
Strage alla sepoltura di Soleimani: 56 morti nella calca

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963