Antonio Scurati si scusa dopo le accuse rivolte al Tg1 in un'intervista, Fratelli d'Italia: "Inaccettabile"
Antonio Scurati si è scusato pubblicamente con il Tg1 dopo le accuse rivolte al telegiornale in un'intervista. Le reazioni di Fratelli d'Italia
Antonio Scurati ancora nell’occhio del ciclone. Dopo il caso del monologo e la presunta censura in Rai, l’autore della trilogia di M. è tornato al centro delle cronache per le accuse – poi ritirate con tanto di scuse – lanciate contro il Tg1 in un’intervista. “Inaccettabile il passaggio dell’intervista di Scurati”, ha commentato il presidente della Commissione Cultura e Editoria della Camera Federico Mollicone (Fratelli d’Italia).
- Antonio Scurati: le accuse e le scuse al Tg1
- L'attacco di Federico Mollicone (Fratelli d’Italia)
- Antonio Scurati contro il governo
Antonio Scurati: le accuse e le scuse al Tg1
In un’intervista rilasciata a Repubblica, Scurati aveva detto di aver “subito una violenza morale e psicologica“, facendo riferimento alla polemica seguita dopo la presunta censura avvenuta nel programma di Rai 3 “Chesarà…”, condotto da Serena Bortone.
“Sono stato additato – aveva aggiunto – come malfattore, truffatore, profittatore, quasi abbia estorto un compenso non dovuto. Il Tg1 ha offerto lo spettacolo indegno di una giornalista che ha chiesto la mia incriminazione per vilipendio alle istituzioni“.
Si era però trattata di una svista. Lo scrittore si è quindi scusato pubblicamente attraverso una nota, letta in diretta anche al Tg1 nell’edizione serale di venerdì 26 aprile: “Mi accorgo soltanto ora di aver purtroppo fatto una affermazione inesatta“, ha spiegato Scurati.
“L’accusa di ‘vilipendio alle istituzioni’ mi è stata rivolta in un contesto televisivo diverso dal Tg1 e non da un giornalista di quella testata. Il marasma di questi giorni mi ha causato questa confusione. Non appena mi è stato segnalato, ho cercato di rimediare. Mi scuso sentitamente con tutti i giornalisti del Tg1“.
L’attacco di Federico Mollicone (Fratelli d’Italia)
A definire “inaccettabile il passaggio dell’intervista di Scurati”, come riportato da Adnkronos, è stato il presidente della Commissione Cultura e Editoria della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone.
“L’accusa di ‘vilipendio alle istituzioni’ citata dallo scrittore – ha precisato Mollicone durante l’incontro ‘Radici dell’Europa‘ a Pescara per la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia – non risulta essere stata fatta da nessun giornalista della testata, come anche lui ha detto e riconosciuto”.
“Scurati – ha aggiunto l’esponente FdI – chieda scusa anche ai milioni di italiani che ha oltraggiato definendoli come persone anziane e poco istruite. Gli intellettuali di sinistra sono sempre più arroccati nella loro torre eburnea per cui sono tutti ignoranti se non seguono i loro diktat”.
Il passaggio citato da Mollicone relativo ai telespettatori del Tg1 era contenuto in un’intervista rilasciata da Scurati a una testata polacca, Wyborcza.pl, in cui lo scrittore ha affermato: “Faccio l’esempio più recente del Tg1, il telegiornale più visto in Italia, soprattutto da persone anziane, con scarsa istruzione e quindi con scarso senso critico. Pochi giorni fa, il conduttore di questo programma ha chiesto che fossi accusato di oltraggio a un’istituzione statale. Immagina: a milioni di persone che non avevano mai sentito il mio nome prima viene detto che hanno a che fare con un criminale”.
Antonio Scurati contro il governo
Nei giorni scorsi Antonio Scurati era tornato sulla vicenda del monologo che non ha potuto leggere su Rai 3, descrivendo, in un incontro alla fondazione Feltrinelli, l’atteggiamento che il Governo avrebbe tenuto nei suoi confronti dopo che la notizia era trapelata.
“Questi non accettano mai un confronto, una battaglia di idee, di argomentazioni. Spostano sempre la conversazione sul piano dell’aggressione personale”, aveva detto lo scrittore.