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CRONACA NERA

Annega nel Lago di Garda tentando di salvare il fratello che non riusciva a riemergere: morta 20enne di Verona

La giovane ha perso la vita nel tentativo di salvare il fratello più piccolo: è l'ennesima tragedia che si consuma nei laghi italiani questa estate

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Un tragico destino ha colpito una ragazza di 20 anni proveniente da Verona, morta sabato 19 agosto nelle acque del Lago di Garda. La giovane è annegata mentre cercava di compiere un atto coraggioso, ovvero salvare il suo fratello minore quindicenne che si trovava in difficoltà nelle acque del lago. Mentre il ragazzo è stato poi tratto in salvo da alcuni passanti, la sorella maggiore ha avuto la peggio: il suo corpo senza vita è stato recuperato sotto gli occhi attoniti dei familiari.

L’incidente

La tragedia si è consumata nel Comune di Garda in località Corno, nella sponda veronese del lago. La tranquilla uscita in famiglia aveva l’intento di godersi il tepore del sole e la freschezza delle acque. Tuttavia, la serenità è stata spezzata quando il fratello minore ha iniziato ad annaspare, trovandosi in una situazione pericolosa.

La giovane sorella, purtroppo, ha perso la vita cercando di raggiungerlo e trarlo in salvo. Le profondità del Lago di Garda, notorie per i loro repentini cambiamenti, hanno probabilmente giocato un ruolo fatale in questa tragedia.


La tragedia si è consumata in località Corno, nel Comune di Garda sulla sponda veronese del lago.

I soccorsi

I testimoni oculari della scena hanno immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi. Le unità della guardia costiera si sono mobilitate prontamente, intraprendendo una corsa contro il tempo per localizzare la giovane donna.

Il corpo è stato ritrovato a una profondità di 6 metri e a una distanza di circa 30 metri dalla spiaggia. Un soccorritore ha individuato il corpo sul fondale e lo ha recuperato, portandolo sulla spiaggia.

Il recupero

Il personale dell’idroambulanza del 118 di Bardolino, che era già presente sul posto, ha immediatamente iniziato le operazioni di rianimazione.

Anche l’elisoccorso del 118 è stato chiamato e si è unito agli sforzi di rianimazione. Tuttavia, nonostante vari tentativi, non è stato possibile recuperare la giovane e i medici hanno confermato il decesso.

Salvo il fratello

La drammatica scena si è svolta davanti agli occhi sgomenti dei familiari e dei numerosi bagnanti presenti sulla spiaggia in quel momento.

Nel frattempo, il fratello minore è stato fortunatamente tratto in salvo da alcuni bagnanti e riunito alla sua famiglia.

Altro dramma nel Garda

È il secondo episodio tragico nel Lago di Garda degli ultimi giorni, dopo che il 15 agosto il corpo senza vita di un uomo di 32 anni è stato ritrovato dai soccorritori della Guardia costiera di Salò.

La vittima, il giovane Francesco Zanetti di Sona, provincia di Verona, era sparito nel corso della serata del 14 agosto dopo essersi avventurato in acquascooter nelle acque del lago.

La tragica svolta è giunta intorno alle 4:00 del mattino, quando gli amici di Zanetti hanno individuato lo scooter d’acqua semi affondato nei pressi di punta Gro, a Sirmione. Questo ha spostato l’attenzione delle ricerche in quella zona, e purtroppo, poco dopo è stato scoperto il corpo del giovane.

Questa tragedia si aggiunge a un elenco già troppo lungo di incidenti fatali nei laghi italiani. Solo tre giorni prima, un altro giovane di 32 anni è morto annegato nel vicino Lago di Como, dopo essere scivolato da un materassino.

Fonte foto: iStock

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