Alpinisti dispersi sul Gran Sasso scivolati nel canalone, apprensione per Luca Perazzini e Cristian Gualdi
Due alpinisti romagnoli sono dispersi sul Gran Sasso dopo essere scivolati in un canalone. Le ricerche sono bloccate dal cattivo tempo
Due alpinisti romagnoli, Luca Perazzini e Cristian Gualdi, sono dispersi sul Gran Sasso dopo essere scivolati in un canalone a 2.700 metri di altitudine. Sono in attesa dei soccorsi, ma le condizioni meteo proibitive stanno ostacolando le operazioni di salvataggio. Le famiglie e la comunità locale temono per la loro vita.
- Preoccupazione per gli alpinisti scivolati
- Meteo avverso blocca i soccorsi
- Bilancio incidenti in montagna
Preoccupazione per gli alpinisti scivolati
Luca Perazzini e Cristian Gualdi erano impegnati in una scalata sul Gran Sasso quando, a causa di una scivolata, sono finiti nel canalone a 2.700 metri di altitudine.
Nonostante fossero ben equipaggiati per l’escursione, le loro condizioni sono ora critiche. I due sono bloccati da domenica pomeriggio e, secondo le informazioni disponibili, non si sa ancora se siano sopravvissuti.
I telefoni dei due alpinisti sono stati raggiungibili fino a un certo punto, ma dal pomeriggio non hanno più dato segni di vita. L’appello delle famiglie e della comunità è di mantenere la speranza, anche se la situazione si fa sempre più difficile con il passare delle ore.
Meteo avverso blocca i soccorsi
Il maltempo è diventato il principale ostacolo nelle operazioni di soccorso. A causa di raffiche di vento che raggiungono i 100 km/h, nebbia e precipitazioni, le squadre di soccorso non sono riuscite a proseguire oltre Sella di Corno, una località di passaggio nel cammino verso il punto in cui si trovano i due alpinisti.
Nonostante gli sforzi dei soccorritori, le condizioni proibitive hanno costretto i soccorritori a fermarsi e a sospendere le ricerche, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo.
Il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Filippo Sacchetti, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie, che sono giunte in Abruzzo per seguire l’evolversi della situazione.
Bilancio incidenti in montagna
L’incidente che ha coinvolto Luca Perazzini e Cristian Gualdi si inserisce in un anno particolarmente tragico per la montagna abruzzese, con dieci morti e due dispersi.
L’annus horribilis della montagna abruzzese ha visto numerosi incidenti, tra cui sette incidenti gravi e tre malori che hanno fatto crescere la consapevolezza sull’importanza di una preparazione adeguata e della sicurezza.
In risposta (anche dopo le recenti critiche a Ottavia Piana), è stato recentemente pubblicato un vademecum per la sicurezza in montagna, che include preziosi consigli per evitare tragedie.