In Brasile crolla il ponte dell'autostrada tra Belém e Brasilia, almeno un morto e 10 dispersi
Il crollo di un ponte in Brasile, sull'autostrada che collega Belém alla capitale federale, ha provocato almeno una vittima e 10 dispersi
È di un morto, un ferito e almeno dieci dispersi il bilancio provvisorio del crollo di un ponte in Brasile. L’infrastruttura, tratto di autostrada tra una sponda all’altra del fiume Tocantis, ha ceduto improvvisamente mentre alcuni veicoli stavano transitando e diversi mezzi sono caduti nel corso d’acqua sottostante.
Il bilancio del disastro in Brasile
Stando a un primo bilancio del disastro avvenuto nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, secondo quanto riferito da Reuters, nel fiume sono finiti a una profondità di oltre 50 metri due camion, un’auto e una motocicletta, per il coinvolgimento in totale di almeno 11 persone.
La polizia militare ha dichiarato di aver recuperato finora il corpo di una giovane di 25 anni, mentre tra i dispersi ci sarebbero altri otto adulti e due bambini. Il governatore di Tocantins, Wanderlei Barbosa, ha sottolineato come i soccorsi risultino complicati per la profondità del corso d’acqua.
Le operazioni di soccorso
Da quanto emerso dalle prime ricostruzioni, a cedere è stata la campata centrale del ponte di 533 metri, che collega le città di Estreito nello stato di Maranhao e Aguiarnopolis nello stato di Tocantins.
Secondo le dichiarazioni dei funzionari del Dipartimento nazionale delle infrastrutture dei trasporti, nel fiume è finita anche un’autocisterna che trasportava acido solforico.
I sommozzatori dei Vigili del fuoco di Tocantis hanno dichiarato di aver interrotto le operazioni di ricerca e recupero proprio dopo aver appurato che dal mezzo pesante finito in fondo al fiume fuoriusciva la sostanza fortemente corrosiva.
Il crollo del ponte
Il crollo è stato ripreso da un consigliere comunale di Aguiarnopolis, Elias Junior, mentre stava realizzando un video nel qualche chiedeva alle autorità di intervenire perché la struttura non era più in grado di sostenere i camion pesanti regolarmente in transito.
Il ponte, inaugurato nel 1960 e intitolato a Juscelino Kubitschek de Oliveira, fa parte dell’autostrada BR-226, che collega la capitale federale a Belém, città del nord del Brasile dove è in programma la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Il disastro dimostra ancora una volta la pericolosità della rete stradale del Paese sudamericano, nella quale, stando ai dati del ministero dei Trasporti del Paese sudamericano, nel 2024 sono stati registrati oltre 10mila morti.
Soltanto qualche giorno prima del crollo del ponte, un incidente in autostrada tra un autobus e un camion in Brasile ha provocato 37 vittime e 13 feriti.