Nave russa Ursa Major affonda nel Mediterraneo, il video dopo l'esplosione vicino alla Spagna: due dispersi
La nave cargo russa Ursa Major è affondata nel Mediterraneo, al largo della Spagna, a causa di una esplosione a bordo
La nave cargo russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo dopo un’esplosione a bordo avvenuta al largo delle coste spagnole. Ci sono due dispersi, i soccorritori spagnoli hanno tratto in salvo 14 dei 16 membri dell’equipaggio. Ancora da accertare le cause dell’esplosione, sembra che la nave fosse diretta in Siria per evacuare armi ed equipaggiamenti russi dopo la caduta del regime alleato di Assad.
Nave russa Ursa Major affonda nel Mediterraneo
Nella giornata di martedì 24 dicembre la nave russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo, nel tratto tra Spagna e Algeria.
Il ministero degli Esteri russo ha comunicato che la nave cargo è affondata in seguito a una esplosione avvenuta nella sala macchine, senza però specificarne le cause.
La nave è affondata nel Mediterraneo tra Spagna e Algeria
Ci sono due dispersi
Sempre Mosca ha reso noto che 14 dei 16 membri dell’equipaggio sono stati messi in salvo da alcune navi presenti in zona e dai soccorritori spagnoli.
I media spagnoli riferiscono che i marinai, tutti cittadini russi, sono stati condotti al porto di Cartagena, nel sud della Spagna.
Sono ancora in corso le operazioni di ricerca dei due marittimi che risultano dispersi.
Nave russa diretta in Siria?
Costruita nel 2009, la Ursa Major è una nave cargo russa, civile ma di proprietà di Oboronlogistics, una società di spedizioni controllata dal ministero della Difesa russo.
Euronews riporta che la società viene solitamente impiegata da Mosca per trasportare armi e materiale militare.
Secondo i siti web di monitoraggio marittimo, la nave era partita da San Pietroburgo l’11 dicembre scorso.
La società aveva comunicato nei giorni scorsi che la Ursa Major stava trasportando delle gru e altro materiale al porto di Vladivostok, nell’estremo oriente russo, sul Pacifico.
Secondo l’intelligence ucraina tuttavia la nave era diretta al porto siriano di Tartus, che era l’unica base militare russa nel Mediterraneo, per prelevare armi ed equipaggiamenti dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad.