Bologna - Milan rinviata per l'allerta meteo in Emilia-Romagna: niente campo neutro, la decisione definitiva
Anche il calcio si ferma per via dell'allerta meteo in Emilia-Romagna: la partita fra Bologna e Milan rinviata a data da destinarsi
A causa della recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e dell’allerta meteo diramata per i prossimi giorni, la partita di Serie A tra Bologna e Milan, prevista per sabato 26 ottobre allo stadio Dall’Ara, è stata in un rinviata. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha emesso un’ordinanza per sospendere l’evento a causa delle previsioni meteo sfavorevoli e delle operazioni di ripristino in corso nel quartiere Porto-Saragozza. Nessun accordo trovato per la disputa in campo neutro, nonostante la volontà della Lega Serie A e dei due club.
- Rinviata Bologna-Milan per allerta meteo in Emilia-Romagna
- L'ordinanza del sindaco di Bologna Matteo Lepore
- L'opposizione al rinvio della Lega di Serie A e dei club
- L'ipotesi del campo neutro a Empoli o Como
- L'allerta meteo in Emilia-Romagna
Rinviata Bologna-Milan per allerta meteo in Emilia-Romagna
Anche il calcio va in pausa per via della devastante alluvione in Emilia–Romagna. Il match di Serie A tra Bologna e Milan, previsto per sabato alle 18 allo stadio Dall’Ara, è stato rinviato, come disposto dal sindaco del capoluogo Matteo Lepore attraverso un’apposita ordinanza.
Una scelta obbligata, in risposta a quelle che sono le previsioni di ulteriore maltempo e l’allerta meteo diramata per le prossime ore dalla Protezione Civile, e dalla necessità di completare i lavori di recupero nel quartiere attorno allo stadio, fra quelli maggiormente flagellati dall’inondazione di sabato 19 ottobre.
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore
Per l’evento sportivo si preventivava l’afflusso di circa 35mila persone, aspetto che avrebbe aggiunto criticità legate alla sicurezza e alla gestione dell’ordine pubblico. Lo svolgimento dell’incontro, in queste condizioni, è stato pertanto ritenuto impraticabile.
L’ordinanza del sindaco di Bologna Matteo Lepore
“A seguito dell’alluvione che ha interessato il Comune dal 19 ottobre in alcune zone della città ed in particolare nel quartiere Porto-Saragozza, sono in corso intense attività di ripristino della situazione nelle aree pubbliche e nelle proprietà private” viene spiegato nell’ordinanza.
“Le intense piogge di questi giorni e le previsioni meteorologiche per le prossime giornate non consentono di prevedere il ritorno alla normalità nelle prossime ore” si chiarisce, reputando quindi problematico assicurare lo svolgimento dell’evento di calcio in calendario.
La gara infatti “avrebbe creato notevoli difficoltà alle operazioni in corso ed avrebbe aggravato il contesto in cui già si trova quella zona, creando rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone”.
L’opposizione al rinvio della Lega di Serie A e dei club
La decisione di rinviare la gara Bologna-Milan aveva però scatenato un incidente diplomatico fra le istituzioni sportive e l’amministrazione bolognese.
La Lega Serie A, infatti, aveva contestato la decisione, affermando che il sindaco non aveva consultato il Prefetto e non aveva il potere di annullare la partita.
All’opposizione si sono uniti i club di Bologna e Milan, desiderosi di giocare la gara.
L’ipotesi del campo neutro a Empoli o Como
Tra i possibili scenari, la possibilità di disputare la sfida tra Bologna e Milan in campo neutro a Como o Empoli.
La Lega Serie A aveva spinto per giocare viste le difficoltà di recuperare la sfida a causa del calendario super affollato dei prossimi mesi.
Alla fine, però, venerdì 25 ottobre è arrivata la decisione definitiva: partita rinviata a data da destinarsi.
L’allerta meteo in Emilia-Romagna
Le nuove previsioni meteorologiche avverse sono dovute a un’area di bassa pressione proveniente dall’Atlantico, che dalla Francia si sposterà verso il Mediterraneo andando a generare piogge diffuse e temporali soprattutto nel Nord-Ovest.
La Protezione Civile, in accordo con le regioni coinvolte, ha emesso quindi un nuovo avviso di allerta arancione a partire da venerdì 25 ottobre, con interessamento delle regioni Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, con possibili rovesci intensi, fulmini e forti venti.
Sempre per venerdì, è stata dichiarata un’allerta gialla anche per altre regioni come Umbria, parte della Toscana, Lombardia sud-orientale e alcuni settori del Veneto.