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CRONACA ESTERA

Allarme bomba su un aereo a Nuova Delhi in India: "Esploderà tra 30 minuti", evacuati i 176 passeggeri

I 176 passeggeri di un volo di Indigo sono stati evacuati dall'aeroporto di Nuova Delhi in India in seguito a un allarme bomba, risultato poi falso

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

"Questo aereo esploderà tra 30 minuti": è il messaggio trovato in una toilette di un aereo della compagnia IndiGo in partenza dalla capitale dell’India, Nuova Delhi, ed evacuato prima delle operazioni di decollo. I 176 passeggeri sono stati fatti allontanare senza incidenti o danni. In seguito all’ispezione di squadre speciali e degli artificieri, l’allarme bomba si è rivelato falso.

L’allarme bomba sull’aereo a Nuova Delhi

Il foglio di carta con il finto allarme bomba è stato trovato dal pilota prima della partenza alle 5.30 del mattino verso la città sacra dell’induismo, Varanasi, nello stato dell’Uttar Pradesh, nel nord dell’India.

A spiegare l’accaduto è stata la stessa compagnia aerea: "Il volo IndiGo 6E2211 operante da Delhi a Varanasi ha ricevuto una specifica minaccia di bomba all’aeroporto di Delhi. Sono stati seguiti tutti i protocolli necessari e l’aereo è stato portato in un’area remota secondo le linee guida delle agenzie di sicurezza aeroportuale".

Evacuati i passeggeri

Come riportato dall’emittente in lingua inglese IndiaToday, un alto funzionario delle forze indiane specializzate nella sicurezza delle infrastrutture ha spiegato che nella toilette dell’aereo è stata trovata una "carta velina" con la minaccia dell’esplosione di una bomba.

Immediata lo sgombero delle 176 persone a bordo dell’aereo: "Tutti i passeggeri sono stati evacuati in sicurezza attraverso le uscite di emergenza – ha comunicato Indigo dopo l’inizio dell’operazione di emergenza – Il volo è attualmente sottoposto a ispezione. Dopo il completamento di tutti i controlli di sicurezza, l’aereo sarà riposizionato nell’area del terminal".

Le squadre di sicurezza e degli artificieri intervenute sul posto hanno passato al setaccio l’areo, senza però trovare alcun ordigno.

La scia di allarmi bomba in India

L’episodio arriva sulla scia di un’ondata di falsi allarmi bomba tramite e-mail inviate a istituzioni governative, scuole, università, ospedali, aeroporti e hotel.

L’emergenza scattata sul volo Indigo è il secondo caso del genere avvenuto a maggio: all’inizio del mese una carta velina con la parola "bomba" scritta sopra è stata trovata nel bagno di un volo Air India all’aeroporto di Delhi.

Lunedì 27 maggio, l’hotel Taj Mahal Palace di Mumbai e l’aeroporto internazionale Chhatrapati Shivaji Maharaj hanno ricevuto la minaccia di un ordigno pronto ad esplodere nelle rispettive strutture, ma in seguito a una perquisizione approfondita non è stato trovato nulla di sospetto.

Stessa allerta scattata la settimana prima al Lady Sri Ram College e alcuni altri college dell’Università di Delhi, così come in tre hotel di lusso di Bangalore: in ognuno di questi casi le minacce inviate via e-mail si sono rivelate false.

Nella giornata dell’1 maggio, lo stesso messaggio è stato mandato a 100 scuole a Delhi, due a Noida e una a Lucknow, ancora una volta infondato.

L’ultimo episodio del genere in Italia è stato registrato con l’allarme bomba all’Università la Sapienza di Roma, che ha reso necessario l’evacuazione degli studenti dalle aule del dipartimento di Sociologia. L’emergenza è rientrata dopo che le verifiche hanno escluso la presenza di un ordigno.

Fonte foto: ANSA

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